Certo che in 3 anni ne hai fatto di esperimenti!
È doveroso premettere che, senza vedere le condizioni della pianta, del terreno e dell’ambiente, è senz’altro azzardato dare risposte certe. Comunque analizziamo, per quanto possibile, la situazione…
Dici che:
1 la pianta “ si copre di splendide foglie”, questo è già importante e si suppone che le foglie persistano numerose e sane per tutta la stagione vegetativa.
2 “ho provato ogni tipo di fertilizzazione e concimazione”
3 “ho provato anche a staccare tutti i frutti tranne 3” (perché proprio 3?)
4 “ho provato a bagnare poco/mediamente/molto,”
5 “ho provato a potarlo e a non potarlo”
6 “il mio terreno era totalmente argilloso ma è stato lavorato con sabbia, vermiculite, perlite, terriccio e stallatico per 2 metri di profondità e 3 metri di diametro nel punto dove è stato messo a dimora l'albero”
Non dici se la varietà è a maturazione precoce, normale o tardiva.
Nonostante ciò “i frutti raggiungono delle ottime dimensioni però non maturano e alla fine si staccano e cadono ancora acerbi”!
Da quanto dici posso notare delle incongruenze:
Troppa concimazione: se il terreno tutto intorno alla pianta è concimato di recente, che bisogno c’è di ulteriori concimazioni? La pianta non ne ha bisogno, ed è dimostrato dalla abbondanza delle foglie e dei frutti.
La innaffiatura (o irrigazione) è la cosa che più mi da’ da pensare: se il terreno non è palesemente siccitoso e la pianta non mostra segni di sofferenza (foglie avvizzite) perché innaffiare?
Non lo hai potato e poi lo hai potato: si dovrebbe potare ogni anno, ma a ragion veduta: non basta “tagliare a casaccio”. Comunque credo che il problema non sia nella potatura visto che la pianta produce sempre numerosi frutti
Diradamento: hai lasciato solo 3 frutti: potevi lasciarne di più, non so … diciamo un frutto ogni 20 – 30 foglie
Anche la causa parassitaria (almeno quella animale) la escluderei, perché se così fosse, su tanti frutti almeno qualcuno raggiungerebbe un grado di maturazione accettabile
Il tuo terreno è argilloso, anche se hai fatto degli emendamenti importanti: “per 2 metri di profondità e 3 metri di diametro nel punto dove è stato messo a dimora l'albero” (secondo me la profondità è esagerata), quindi da una parte potrebbe seccarsi troppo e dall’altra essere troppo umido. Stress favorito dalla diversità fra terreno originale (argilloso) e terreno intorno alla pianta presumibilmente molto permeabile
Allora, l’unico punto su cui focalizzare l’attenzione mi sembra questo: stress idrico nel periodo della maturazione.
Appunti: la innaffiatura deve essere più frequente nei terreni sciolti che in quelli compatti (argillosi), più abbondante in primavera-inizio estate per le varietà precoci, scarsa fino all’indurimento del nocciolo, molto ricca durante l’accrescimento del frutto.
Prova con l’irrigazione “goccia a goccia” o simili
PS: anche i consiglio di aprire i frutti caduti può essere utile per indirizzare la diagnosi