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Problema con duroni, pesche ed albicocche
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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http://www.agricoltura.regione.campania ... latura.htmanche su pero puoi dare il rame, che è sempre una pratica biologica. poi sai quanto costa il bicarbonato?meglio il rame se c'è la necessità alle dosi riportate in etichetta. il bicarbonato meglio quello di potassio che quello di sodio, perché il sodio nel terreno non è il massimo. poi in estate con il bicarbonato bisogna stare attenti a non bruciare.
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15/03/2015, 10:14 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Restando in tema, potrebbe essere monilia. Sui rami si formano tacche depresse, allungate o rotondeggianti, che in breve tempo si fessurano longitudinalmente, con formazione di cancri. la foto del post potrebbe indicare monilia
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15/03/2015, 14:08 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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kentarro ha scritto: Restando in tema, potrebbe essere monilia. Sui rami si formano tacche depresse, allungate o rotondeggianti, che in breve tempo si fessurano longitudinalmente, con formazione di cancri. la foto del post potrebbe indicare monilia Grazie per il tentativo ma io non credo sia monilia. La monilia colpisce i vicini albicocchi ma gli effetti che riscontro sono diversi. I rametti dei ciliegi, a parte la smangiucchiatura, non sono attaccati da funghi o bruciati in alcun modo. Nel mio caso, oltre a queste lacerazioni, i rametti sono stati defogliati in Agosto dal capnodio, che quindi temo sia colpevole anche di queste ferite sui germogli. Comunque se qualcuno ha altre idee le prendo tutte in considerazione e ringrazio per i contributi. Saluti
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15/03/2015, 20:45 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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prova a sezionare il ramo e a fare foto.che magari si capisce meglio.
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15/03/2015, 22:36 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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paolosame ha scritto: prova a sezionare il ramo e a fare foto.che magari si capisce meglio. Io ho già fatto la potatura di formazione e fortunatamente i rametti smangiucchiati non mi erano necessari alla formazione quindi li ho tagliati. Solo un rametto danneggiato ho dovuto lasciare perchè mi era troppo utile e quindi non lo taglio ora.. Se mi succede di nuovo di trovare questi danni lo farò senza dubbio. Magari il nostro amico che ha aperto il topic non ha ancora eliminato tutto e riesce a procedere con sezionatura e pubblicazione delle foto. Grazie
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15/03/2015, 23:21 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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comunque, anche se non credo sia questo il caso, anche la monilia può creare danni simili, perché anche la monilia crea gommosi e la gommosi cadendo sui rami più bassi crea della lacerazioni
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16/03/2015, 0:28 |
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Bonne04
Iscritto il: 12/10/2010, 13:38 Messaggi: 57 Località: San Cesario s.P. (MO)
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Ragazzi, grazie mille dei consigli, vi prometto che appena riesco ad andare dove si trovano le piante vi faccio qualche foto ai rami, anche sezionandoli, tanto sulle piante ne ho in quantità (purtroppo). Ah, in alcune piante, in particolare un susino, addirittura il tronco sembra spaccato dall'interno e la corteccia sembra essere tirata come un elastico a coprire la rottura....dai, vi prometto foto appena posso. Comunque adesso mi ritrovo con le gemme ancora chiuse, secondo voi posso fare un tentativo con decis jet o è troppo tardi? Rischio di vanificare la fiuritura? Ho sempre un po' paura ad usare insetticidi in questa fase di pre fioritura avanzata.
GRAZIE A TUTTI
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16/03/2015, 17:32 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Non usiamo nomi commerciali. la deltametrina (è il principio attivo) è un piretroide di sintesi. ha carenza molto bassa e agisce per contatto o ingestione. andrebbe dato verso sera, la sua azione degrada con la luce anche se è nettamente più persistente di un piretro naturale. avendo carenza breve se la fioritura non avverrà domani ma tra qualche giorno potresti usarlo. Ripeto il mio pensiero e paolosame mi correggerà. insetticidi ora sono inutili. al limite ci sono pochi afidi a spasso neutralizzabili con semplice acqua e sapone di marsiglia.
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16/03/2015, 17:37 |
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Bonne04
Iscritto il: 12/10/2010, 13:38 Messaggi: 57 Località: San Cesario s.P. (MO)
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Mi scuso, in realtà lo sapevo, ma mi è scappato...è l'abitudine di chiamarlo così. L'idea del sapone non è male, magari faccio così, come funziona? in che proporzioni? Poi devo dire che non mi costa nulla anche dare l'insetticida
Grazie
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16/03/2015, 18:09 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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http://www.manualedelfrutticoltore.it/p ... 481515.pdfkentarro non sono io a correggere, ma la realtà. prima della fioritura un invervento contro gli afidi è obbligatorio per limitarli. poi la carenza non centra con la persistenza del prodotto. la prima riguarda il tempo minimo prima che si possa produrre un frutto secondo i parametri stabiliti dalla legge, infatti se leggi le etichette noterai diverse carenze in base al frutto o all'ortaggio, per il semplice fatto che magari sulla frutta c'è un livello di concentrazione di pesticidi inferiore agli ortaggi, visto che la carenza è più bassa. la persistenza del prodotto invece è quella che indica l'efficacia del prodotto sulla coltura.
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16/03/2015, 20:07 |
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