Ciao a tutti.
Vi spiego il mio problema.
Quasi tre anni fa ho acquistato per il mio giardino un albicocco Reale d'Imola da un vivaio di fiducia.
Piantato sta benone e va che e' una meraviglia.
Il mio problema e' che non fa' i frutti.
A questo punto la domanda mi nasce spontanea:
E' ancora troppo piccolo?
Documentandomi in giro non da esperti, mi hanno detto che forse e' un maschio e quindi non fa frutti. Dovrebbe stare vicino ad una femmina per l'impollinazione.
Se fosse cosi' che posso fare ora? Innesto? boh!
aiutatemi...

Ciao shark per quel che ne so l' albicocco e' una pianta autofertile e non necessita di inpollinatori.Se ha solo 3 anni è improbabile che possa fruttificare.Se l' hai concimato con un concime ricco di azoto che e' un lemento che favorisce l 'a ccrescimento ma ritarda la fruttificazione quindi puo' darsi che dipenda da questo.Spero di esserti stato d' aiuto .Ciao ciao

Intanto grazie...
Volevo indicare inoltre che poiche' io e mia moglie siamo degli amanti del biologico, usiamo solo prodotti bio e di conseguenza posso dirvi che il mio albicocco viene solo concimato con un concime bio raramente.
Avevo pensato che poiche' sta benissimo e non devo farne un uso di produzione ma solo per il fabbisogno della famiglia, era meglio non usare niente.

Ciao shark11,
nonostante tu non debba lucrare sulla produzione del tuo albicocco penso sia ugualmente indispensabile (soprattutto fino a quando la pianta non sarà adulta e non avrà quindi sviluppato un apparato radicale adeguato), una concimazione adeguata. Il fatto della concimazione dipende anche dal tipo di terreno e quindi dalla disponibilità di elementi necessari per il completo sviluppo della pianta e per la sua fruttificazione.
Penso che la tua idea sia che concimando la pianta si "spinga" in qualche maniera la produzione artificialmente; questo sarebbe giusto se l'habitat in cui si trova la pianta fosse incontaminato e non influenzato dall'uomo. Ma da quando è l'uomo che mette a dimora nuove piante alterando in qualche maniera la biodiversità dell'habitat stesso (come nel caso del tuo albicocco) sono necessari successivamente altri interventi da parte dell'uomo per far sì che la pianta fruttifichi e si sviluppi al meglio.
Se invece dell'albicocco nel tuo giardino fosse nata spontaneamente un quercia nel bosco, sicuramente non sarebbe stato necessario un nostro intervento atto ad aiutare la pianta nel suo sviluppo; nel bosco infatti abbiamo un altro tipo di habitat, una continua produzione di humus ed elementi nutritivi per le piante, una migliore struttura del terreno, per non parlare poi della selezione naturale... etc.
Madre natura pensa a tutto, finchè però non vengono alterati gli equilibri che naturalmente si erano creati

Spero non sia stato troppo dispersivo. Ciao a presto

Ciao Shark11,
ti voglio fare una domanda, il tuo albicocco fiorisce e poi non fruttifica? Oppure non fiorisce nemmeno?
Se fosse il primo caso cioè c'è la fioritura ma non produce i frutti le motivazioni potrebbero essere molte, la più frequente è che l'albicocco fiorisce presto e molto spesso subisce i ritorni di freddo che colpiscono i fiori compromettendo la produzioni, oppure ci potrebbe essere una patologia che colpisce i fiori. Scarterei la tesi della mancata impollinazioni, in quanto l'albicocco, come è già stato detto è autofertile e quindi non necessita di impollinazione.
Se invece sei nel secondo caso cioè mancanza di fiori allora la motivazione è che la pianta è ancora troppo giovane, e quindi è ancora nella fase di accrescimento e diciamo tralascia la fase riproduttiva.
Per quanto riguarda la concimazione ti consiglio di farla, specialmente ora che la pianta è giovane e ha un apparato radicale poco sviluppato. Importante è anche l'apporto dei microelementi, guarda che nel concime bio che usi ci siano.
Aspetto tue notizie e spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Grazie a voi Francesco e Flavio tiro un sospiro di sollievo.
Ho capito perfettamente il discorso di Flavio.
Non ci avevo pensato, ovvero ci avevo pensato solo a meta'.
Infatti io penso solo al bene delle piante per cui anche se il mio albicocco non avesse fatto i frutti non me la sarei presa in quanto la pianta sta bene. Il discorso del piantarlo in giardino e fuori dal suo abitat non l'avevo considerato ma adesso capisco.

Per quanto riguarda Francesco ti posso dire che il mio alberello non fa neanche i fiori.
Piu' precisamente ne fa pochissimi e cioe' 5 - 6 che puntualmente ad un certo punto cadono e albicocche non se ne vede neanche l'ombra.

A questo punto cenchero' di attuare i vostri consigli nell'attesa di vederlo crescere.

Grazie per le precisazioni Shark11, secondo me seguendo delle buone pratiche agronomiche (potatura, concimazioni...) tra qualche anno il tuo albicocco fruttificherà normalmente.
Vorrei darti un consiglio, anche se da quel che ho capito non sei favorevole, ed è quello di usare un concime chimico nei primi anni dopo la messa a dimora della pianta (che sarebbe il periodo attuale), che abbia tutti i microelementi e una buona parte degli elementi principali, N, P e K prontamente disponibili, altrimenti la pianta avendo un apparato radicale ancora poco sviluppato non riesce a prendere le sostanza che gli servono per accrescersi e fruttificare, di solito i concimi biologici sono a lento effetto, se vuoi usali tutti e due, se come concime biologico usi letame questo migliora la struttura del terreno che non è cosa da poco, però con il chimico fornisci gli elementi che servono alla pianta e puoi apportare gli elementi con una precisione maggiore, in quanto i concimi chimici hanno titoli ben definiti.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

ciao a tutti del forum.ho dei semi di susino che vorrei piantare nei vasetti per avere delle piantine questa primavera. domanda,: se nascono producono il fruyyo oppure bisogna innestarle?:

Nasceranno piante selvatiche. Dovranno essere intestate.
Potrebbero fare dei frutti uguali a quelli da cui sono stati presi i semi ma non c'è modo di saperlo

grazie per la risposta kentarro. quindi dovrei aspettare un paio di anni per poi innestarle. forse faccio prima a comprare le piantine gia' innestate. ma il problema e' che sono delle susine che arrivano dalla francia, sono di un colore violetto ed anno un sapore squisito. qui in piamonte non le ho mai viste.