mannaggia, a quanto pare sarà un'estate poco calda ma piovosa, ossia il peggio che possa capitare ai nostri amati frutti della terra, in particolare la vite!!!
Corriere della Sera:un'estate piovosa ma non bollente

Queste previsioni a lungo termine hanno una attendibilità pressochè nulla.
Almeno al nord, questa primavera è tra le più calde degli ultimi decenni.
Ciao,
Marco

D'accordo con Marco sulla attendibilità irrisoria delle previsioni a lungo termine.
Aggiungo che l'anno scorso, con una primavera ed inizio estate particolarmente umide (almeno dalle mie parti), si sono avuti attacchi di peronospora pesantissimi, tali da costringere a fare dei trattamenti ravvicinati e a dose massima, nonostante ciò, ho subito danni ingenti all'uva e alla foglie, forse i peggiori nella mia non breve esperienza in viticultura.
Quest'anno, almeno per ora, è molto diverso: l' umidità è scarsa ed è bastato seguire la classica regola dei "3 dieci" e trattare poi ogni 14 giorni e a tutt' oggi (dopo (3 trattamenti) non c'è traccia di peronospora

Pur partendo dal presupposto che l'attendibilità delle previsioni stagionali è relativamente bassa qualcosa si può dire almeno sulla prima parte dell'estate.
In Atlantico è ancora attivo il tripolo NAO e ciò si traduce in soldoni in una fase estiva caratterizzata dalla presenza dell'anticiclone delle Azzorre che, a differenza di quello Africano, difficilmente determina picchi di caldo eccessivi. Si tratta in ogni caso di una struttura di alta pressione che quando sarà salda sul nostro territorio si tradurrà in caldo e tassi di umidità abbastanza elevati, vista l'estrazione umida dell'aria. Insomma non mancheranno i 35° nelle zone interne, più fresche ma anche più umide le zone costiere. Ovviamente però l'Italia è molto lunga quindi non è facile generalizzare soprattutto sulle fasi pertubate. Prendete questa fase attuale con anticiclone al centro-nord e temperature sopra i 30° mentre al sud spifferi d'aria fresca rendono il tempo alquanto instabile con temperature ben sotto i 30° in pianura. In queste condizioni non dovrebbero mancare gli afflussi d'aria più fresca dai Balcani che saranno un toccasana per il basso Adriatico ed il sud, andando ad alleviare la sensazione di caldo grazie alla ventilazione ed il basso tasso di umidità. diciamo che questo può essere il target per la prima parte dell'estate.