potatura vite: guyot

Nell'azienda in cui lavoro abbiamo 22 ettari di vigna, e il mal dell'esca attacca sia le viti a guyot sia quelle a sperone, l'unica lotta che possiamo fare è quelle di segnarle durante l'estate e potarle per conto loro, perchè le forbici una volta che hanno potato una vite malata sono infette, e diffondono la malattia, oppure quando si seccano vanno tolte con l'escavatore e bisogna disinfettare la buca prima di ripristinare la fallanza.

Ciao FIATAGRI,
quindi fino a quando non seccano le tenete nel vigneto, anche se attaccate dal mal dell'esca, e le estirpate solo quando seccano del tutto, volevo sapere ma questo non favorisce la diffusione della patologia?
Grazie.
Saluti Francesco

mah dipende, una volta potate se vale la pena di lasciarle si lasciano, se mentre si potano si vede che sono quasi del tutto secche si lascia solo il tronco nudo e viene estirpata;
Comunque volevo capire una cosa riguardo al fatto che col guyot si ammalano le viti; Se così fosse allora la maggior parte dei vitigno bianchi (albana, trebbiano, bobino bianco, chardonnay ecc ecc ecc si estinguerebbero dato che possono fruttificare solo con una potatura mista come il guyot o il capovolto? mah...

è quello che sostengo e ho sostenuto anche io 3 pagine fa di sto topic

Quando capirete che l'infezione avviene dai tagli di potatura, non infettato dalle forbici ed altro,ma dal secco che si crea quando fai un taglio e che poi si spacca e li l'acqua porta con se i batteri fungini, risolverete tutti i dubbi che avete.Io dico che bisogna creare un ceppo che non da all'acqua la possibilità di portare all'interno della pianta i batteri fungini.Ho detto che i trentini hanno verificato che lo speronato da meno problemi di mal dell'esca e ho spiegato, perchè il fusto viene curvato e non da la possibilità all'acqua di entrare,per questo da meno problemi. Non ripeto le cose che ho detto. Ciao DoPa

Se le causa fosse solo questa basterebbe dare il mastice apposta, come quello che usano gli innestatori nel taglio fatto, così l'acqua scivola via e non penetra nel legno... Se fosse vero che i grossi tagli si spaccano tutti non si innesterebberò più viti, invece grazie al cielo si posso innestare anche vecchie viti di 10 e più anni, tagliando la vite a 30cm da terra, spaccando e innestando il nuovo sarmento della varietà desiderata, poi si ricopre tutto col mastice o col catrame... Dove lavoro, qualche anno fa, hanno fatto quest'operazione in 2 ettari di vigneto allevato a guyot, se fosse vero quello che dici Dopa, non ci sarebbe neanche una vite sana, invece non c'è neanche una vite col mal dell'esca, motivo per cui non credo a questa tua teoria...
Saluti

concordo con FIATAGRI

Avete letto il progetto Misvit. Diciotto regioni hanno consumato centinaia di milioni a cercare sul mal dell'esca, migliaia di ricercatori sapete a che conclusione sono arrivati ,che il mal dell'esca è causato dai tagli della potatura. La soluzione che hanno indicato coprire i tagli con mastici. Io dico che sono palliativi.Cia DoPa

Ciao dopa,
io mi fido dei tanti ricercatori che ci hanno lavorato, tu dici che sono palliativi per la tua esperienza, ma non per aver portato avanti uno studio scientifico.
Saluti Francesco

Francesco, se non avessi sperimentato, come facevo ad affermare categoricamente che sono palliativi. Vuoi farla tu l'esperienza? Ti dico come fare: Su un taglio faccia all'aria,ci metti mastice, catrame ,quello che vuoi, vedrai che quel taglio dopo due tre anni si spaccherà,e se vai a vedere i tagli che hai fatto questi anni addietro li vedrai con spacchi.Francesco è facile fare e vedere questa esperienza, vai a vedere qualsiasi taglio su un qualsiasi albero, tagli fatti questi anni scorsi anche, se ci hanno messo mastici, vedrai che sono spaccati,un cieco solo non li può vedere.Su quelle foto che hai postato il mal dell'esca si vede chiaro la carie incomincia dal centro ad infracidire,quando arriva al cambio ti da il segnale, la vite seccano le foglie, l'ulivo si defoglia. Francesco il mal dell'esca, anche se si caria all'interno tutto il tronco non da nessun segnale, quando arriva alla corteccia, cioè attacca il cambio da il segnale,queste cose io che sono stato un operatore li ho potuto vedere, mi meraviglio che cose cosi semplici non si riescono a vedere.Francesco tu c'è l'hai le viti gli alberi vai a vedere tutti i tagli che sono stati fatti questi anni scorsi li vedrai spaccati,valli a vedere e poi mi dirai se dico fandonie.Ti saluto ciao DoPa.