Potatura susino

Ciao rusco2, innanzitutto è utile saper distinguere le gemme ed il tipo di rami prima di procedere con la potatura.
Le gemme "a legno", cioè che si svilupperanno in nuovi rami, sono affusolate; quelle "a fiore", da cui si otterranno i frutti, sono invece tozze e quasi arrotondate.
Nelle drupacee, quindi anche nel susino, si distinguono tre tipi di rami fruttiferi in ordine di lunghezza: dardi o mazzetti di maggio (1-3 cm), brindilli (15-40 cm) e rami misti. I frutti sono portati direttamente da questi rami di un anno di età, che in genere non devono essere cimati (=accorciati) salvo eccezioni.
Dalla foto mi sembra che l'altezza a cui sono inserite le branche sia eccessiva.
Per allevare la pianta "a vaso", la procedura è questa: nel primo inverno si cima l'astone a 50 cm da terra o poco più e in primavera-estate si selezionano tre-quattro germogli sani ad altezze poco differenti tra loro eliminando gli altri.
Il secondo inverno, i tre rami ottenuti si devono inclinare, con l'utilizzo di legature o tutori, a circa 45° rispetto alla verticale e si devono anche distanziare tra loro in modo che visti dall'alto formino angoli di circa 120°. Su ciascun ramo si lascia un germoglio diretto verso l'esterno per prolungare la branca, gli altri germogli si eliminano o se utili si piegano verso il basso.
Negli inverni successivi prosegui allo stesso modo sui germogli selezionati l'anno precedente, che nel frattempo saranno diventati dei rami secondari; di norma al quarto anno la pianta entra in produzione.
In sintesi: da eliminare i rami troppo vigorosi, (polloni se partono dal colletto, succhioni se dalla chioma), quelli inseriti sul dorso o sul ventre di un altro ramo, quelli poco utili che fanno ombra a rami produttivi (soprattutto se nella parte interna della chioma); per limitare l'altezza della pianta, si fanno dei tagli di ritorno. A fine potatura, la quantità di rami dovrebbe essere circa la metà.

ciao non dovresti mai spuntare i rami di un anno se no andrà sempre più in alto ,prova invece con dei tagli di ritorno su rami di due tre anni lasciando solo tre o quattro branche,le gemme a fiore si trovano come già è stato detto sui rametti che se sono troppi vanno sfoltiti ciao

Grazie a Odisseo e Carolina x le risposte, purtroppo la pianta era già impalcata alta al momento dell'acquisto,nn ne sapevo nulla mi sono fidato del venditore.... l'unica cosa mi rimane dunque fare dei tagli di ritorno su rami vigorosi,e poi magari in primavera cercare con dei picchetti e dei tiranti a piegare poco alla volta i palchi x nn far scappare la pianta ed aprire di più la chioma. Che ne dita??

ciao, credo che visto che la pianta è giovane è meglio tagliare il meno possibile. Quindi eliminare i concorrenti delle cime (dalla foto ce n'è alcuni) e togliere i rami che chiudono la pianta. Non accorciare i germogli principali! (al massimo la puoi aprire un po con delle canne di bambu o altro) questo per evitare richiamo di linfa e quindi squilibrare la pianta. Lascia che fruttifichi ancora uno due anni e poi, eventualmente, potrai fare dei tagli di ritorno. Questa estate, a fine giugno, luglio puoi eliminare gli eventuali succhioni che si origineranno.
Ennio

venutoe ha scritto:ciao, credo che visto che la pianta è giovane è meglio tagliare il meno possibile. Quindi eliminare i concorrenti delle cime (dalla foto ce n'è alcuni) e togliere i rami che chiudono la pianta. Non accorciare i germogli principali! (al massimo la puoi aprire un po con delle canne di bambu o altro) questo per evitare richiamo di linfa e quindi squilibrare la pianta. Lascia che fruttifichi ancora uno due anni e poi, eventualmente, potrai fare dei tagli di ritorno. Questa estate, a fine giugno, luglio puoi eliminare gli eventuali succhioni che si origineranno.
Ennio

Ok grazie anche a te, devo cercar di far tesoro di tutte queste info. Quando parli di concorrenti delle cime, intendi quei rametti, credo brindilli, abbastanza in alto,messi in modo orizzontale?