|
Autore |
Messaggio |
alcess
Iscritto il: 27/10/2009, 18:05 Messaggi: 30
|
Grazie mille dei consigli, quando poterò vi allego una foto del lavoro finito.
ne approfitto per chiedere un ultima cosa. Avevo deciso di potare con questo ordine le piante a cominciare da febbraio (ho solo i sabati quindi finirò a metà marzo).
vite, kiwi, susine, peschi, albicocchi, ciliegie, peri, meli
|
11/01/2010, 22:42 |
|
|
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
pregherei marcello di spiegare a chi ha postato cosa si intende per taglio di ritorno. Era cmq evidente che piante in quello stato sono state potate male.NN lo dico per polemizzare ma bisognerebbe leggere tutta la discussione altrimenti sembra che chi ha scritto prima abbia detto stronzate. Ti pare?
_________________ I
|
11/01/2010, 22:53 |
|
|
alcess
Iscritto il: 27/10/2009, 18:05 Messaggi: 30
|
su internet ho trovato questo... nel primo post chiedevo se era idoneo per il melo. Il taglio di ritornoVolendo ridurre le dimensioni della chioma dovremo procedere al taglio dei rametti apicali utilizzando la tecnica detta “taglio di ritorno“. Il “taglio di ritorno” consiste nel tagliare il ramo che si desidera accorciare, in corrispondenza dell’attaccatura di un ramo più basso, in modo che questo, più corto, lo rimpiazzi nella sua funzione apicale. Questo sistema non interrompendo il flusso regolare della linfa evita l’emissione di ricacci concentrati nella zona del taglio, e dà alla chioma un’impostazione definitiva che non richiederà negli anni successivi che interventi modesti di correzione e pulizia. Salvo poche eccezioni è possibile potare con questo sistema tutte le piante da frutta e la maggior parte di arbusti e di alberi ornamentali. Allegato:
taglio di ritorno.JPG [ 21.24 KiB | Osservato 1650 volte ]
|
12/01/2010, 9:57 |
|
|
marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
|
eugenio ha scritto: pregherei marcello di spiegare a chi ha postato cosa si intende per taglio di ritorno. Era cmq evidente che piante in quello stato sono state potate male.NN lo dico per polemizzare ma bisognerebbe leggere tutta la discussione altrimenti sembra che chi ha scritto prima abbia detto stronzate. Ti pare? Ciao Eugenio , scusa ma non capisco l'ultima parte , sò perfettamente che potrei imparare da molti che partecipano al forum , anche per questo che lo seguo. Quello che scrivo è il risultato della mia esperienza da autodidatta , e son felice quando corrisponde a chi più di mè a basi più solide ( questo mi fà capire che continuo a fare progressi). Per quanto riguarda il taglio di ritorno: questo è un sistema di potatura che si potrebbe chiamare tutta cima , che consiste nell'evitare il raccorciamento delle frecce o dei rami di prolungamento o dei rami costituenti lo scheletro. Il mancato raccorciamento dei rami delle cime evita un richiamo di linfa nei punti vicini al taglio. é noto come raccorciando un ramo si ha l'emissione di vigorosi rami vicino al punto di taglio il chè favorisce in genere un indebolimento delle parti inferiori , in quanto vicino al taglio si ha un maggiore afflusso di linfa e quindi una attività vegetativa più intensa . Cercando di spiegarmi meglio: Ogni ramo di una pianta arborea è composto da gemme a fiore, da gemme a legno e a volte da gemme miste. Sulla cima esiste una gemma chiamata gemma apicale, questa sviluppandosi permette l'allungamento del ramo , per svilupparsi assorbe sostanza (prodotta dalle foglie) in competizione con gli eventuali frutti sottostanti , la sua presenza blocca in parte l'uscita di rami vigorosi da gemme a legno sottostanti. Se con la potatura , con la convinzione errata , che per bloccare la crescita della pianta dobbiamo spuntare o tagliare il ramo, otteremo esattemente l'opposto. In questo caso le gemme a legno sottostanti al taglio non più bloccate dalla gemma apicale diveranno tanti rami robusti con le loro gemme apicali sottraendo linfa alla parte inferiore della pianta bloccando gemme latenti pronte a uscire. Se poi l'operazione di spuntatura si ripete sui rami robusti nuovi si avranno piante difficilmente governabili ,e di fruttificazione tardiva e incerta . La spuntatura và eseguita solo su piante con portainnesti deboli ( meli su M9 ,M26 e altre )o su piante vecchie che si vogliono rinnovari e rami. Per ovviare a questo si fanno tagli di ritorno che è una operazione indiretta di raccorciamento di branche primarie e secondarie , ecc, che si esegue con la potatura invernale . Consiste nel raccorciamento delle branche o del ramo , nel punto in cui sorge un ramo laterale , o di ordine inferiore di quello tagliato , di due o più anni , in modo che questo sostituisca la cima di quello asportato divenendo a sua volta la cima della branca . In tal modo si evita la formazione di succhioni o di rami molto vigorosi nel punto di taglio . Il taglio di ritorno evita un richiamo di linfa , cosicchè l'attività vegetativa invece di concentrarsi nel punto di taglio si distribuisce abbastanza regolarmente lungo la branca. Marcello
|
12/01/2010, 10:51 |
|
|
carolina
Iscritto il: 08/11/2009, 19:40 Messaggi: 348 Località: Liguria
|
ciao i tuoi meli hanno subito una erreta potatura i rami di un anno non vanno mai accorciati ma vanno lasciati interi sulla chioma nel numero di circa 10 -15 per albero gli altri in soppranumero vanno tagliati alla base senza lasciare alcun moncone .I tagli di ritorno vanno eseguiti su rami di 2-3-4 anni e dovresti sfoltire i rami che si trovano nel centro della pianta togliendo tutti quelli che salgono perpendicolari cioè quelli chiamati succhioni lascia i brndilli che sono rametti di una trentina di centimetri purchè non si trovano sul dorso o sul ventre del ramo saluti
|
12/01/2010, 19:09 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
vedi marcello l'ho scritto pure senz fare polemica e invece tu......... il mio "richiamo" era per il fatto che bisogna leggersi tutto il post prima di dare una risposta xchè già avevamo risposto che c'era un evidente errore di potatura e sembra che tu rispondendo allo stesso modo nn abbia proprio considerato quanto già detto. per la spiegazione del taglio di ritorno sarebbe opportuno vista la controparte magari di postare immagini o disegni che meglio possono spiegare quanto si dice teoricamente sei daccordo?
_________________ I
|
14/01/2010, 17:45 |
|
|
marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
|
eugenio ha scritto: vedi marcello l'ho scritto pure senz fare polemica e invece tu......... il mio "richiamo" era per il fatto che bisogna leggersi tutto il post prima di dare una risposta xchè già avevamo risposto che c'era un evidente errore di potatura e sembra che tu rispondendo allo stesso modo nn abbia proprio considerato quanto già detto. per la spiegazione del taglio di ritorno sarebbe opportuno vista la controparte magari di postare immagini o disegni che meglio possono spiegare quanto si dice teoricamente sei daccordo? Eugenio mi fai "disperare" , eppure mi sei simpatico , guarda che quando rispondo come altri è per far vedere che la penso nel medesimo modo. Ti assicuro, credimi , non sono un tipo che fà polemiche , è contro la mia natura. Dici bene portare immagini o disegni ,ma semplicemente non sono in grado perchè fino adesso il compiuter, da quando ce l'ho, l'ho usato solo per rispondere a forum ; quando avrò un po di tempo a disposizione cercherò di aggiornarmi anche con questo. Marcello
|
14/01/2010, 19:11 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
ok marcello cercherò per la salvaguardia della tua salute di nn farti disperare
_________________ I
|
15/01/2010, 1:19 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
carolina ha scritto: ci i rami di un anno non vanno mai accorciati ma vanno lasciati interi sulla chioma nel numero di circa 10 -15 per albero gli altri in soppranumero vanno tagliati alla base senza lasciare alcun moncone .I tagli di ritorno vanno eseguiti su rami di 2-3-4 anni e dovresti sfoltire i rami che si trovano nel centro della pianta togliendo tutti quelli che salgono perpendicolari cioè quelli chiamati succhioni lascia i brndilli che sono rametti di una trentina di centimetri purchè non si trovano sul dorso o sul ventre del ramo saluti scusa anch'io sono interessato alla potatura e seguo con interesse questa discussione ho fatto sempre potare gli alberi ad un potatore professionista e accorciava i rami nuovi... voi dite che non va bene per cui pensavo che quest'anno lo potero io ma devo ancora capire bene... per esempio: ... mi puoi spiegare la differenza fra dorso e ventre di un ramo e cosa non è dorso o ventre?? ciao e grazie per el risposte.. nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
15/01/2010, 2:27 |
|
|
carolina
Iscritto il: 08/11/2009, 19:40 Messaggi: 348 Località: Liguria
|
ciao a tutti rispondo alla tua richiesta il ramo di un albero deve ricordare più o meno una lisca di pesce e i rami fruttiferi da lasciare sono quelli ai lati dello stesso ramo . cioè a destra e a sinistra e non quelli sotto ( dorso ) nè quelli sopra (ventre) se vuoi ,abbonati come ho fatto io alla rivista Vita in Campagna e ti assicuro che impari tantissime cose utili ciao Carolina
|
06/02/2010, 21:08 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|