Renatod ha scritto:Ma il fico sopporta bene la potatura o no? e questa è necessaria come per gli altri alberi? Io ho un fico tutto disordinato, con rami che addirittura nel tempo si sono aggrovigliati e ho paura di toccarlo perché produce ottimi fichi (verdini). Non ci faccio nulla, il terreno è sassoso, non dò concime perché un po' se lo prende dagli ortaggi che ci crescono vicini, idem per l'acqua. E' pollonifero e ho cominciato a quest'anno tirar via i polloni radicati e a trapiantarli. Altra domanda: i polloni si possono utilizzare per fare innesti (a gemma) ?
Per esperienza personale, non ha bisogno di innesti, anche se lo capitozzi non muore, rigetta sempre, quindi se dai una potatina non soffre nulla, ributta sicuramente.
Renatod ha scritto:Ma il fico sopporta bene la potatura o no? e questa è necessaria come per gli altri alberi? Io ho un fico tutto disordinato, con rami che addirittura nel tempo si sono aggrovigliati e ho paura di toccarlo perché produce ottimi fichi (verdini). Non ci faccio nulla, il terreno è sassoso, non dò concime perché un po' se lo prende dagli ortaggi che ci crescono vicini, idem per l'acqua. E' pollonifero e ho cominciato a quest'anno tirar via i polloni radicati e a trapiantarli. Altra domanda: i polloni si possono utilizzare per fare innesti (a gemma) ?
Per esperienza personale, non ha bisogno di innesti, anche se lo capitozzi non muore, rigetta sempre, quindi se dai una potatina non soffre nulla, ributta sicuramente.
Saluti
Come ha ben detto Jean, di solito i fichi non si innestano, ma si usano i polloni radicati per diffondere la varietà. Non soffre la potatura, ma non deve essere eccessiva, altrimenti avrai un calo di produzione e qualità dei frutti. Per mantenere il fico in buona salute si eliminano i rami secchi e malati, se presenti
Renatod ha scritto:E' pollonifero e ho cominciato a quest'anno tirar via i polloni radicati e a trapiantarli. Altra domanda: i polloni si possono utilizzare per fare innesti (a gemma) ?
Se come penso tu intendi praticare l'innesto x ottenere nuove varietà e diversificare così la raccolta, puoi tranquillamente innestare a gemma.
Se invece vuoi replicare il tuo fico verdino allora come è stato detto non c'è bisogno di innestare se la pianta madre è a piede franco, altrimenti, se i polloni provengono da una pianta innestata, saranno un incognita e quindi conviene comunque innestarli.
Avrei fatto degli innesti su un altro fico un poco malandato, l'ho recuperato togliendolo dall'intrico di vegetazione di cui era coperto, che lo aveva quasi soffocato, solo che fa frutti molto piccoli (la varietà deve essere probabilmente la stessa) pensavo di rinvigorirlo, ma non so se l'innesto è la soluzione mgliore o se sia meglio concimarlo, potarlo un poco. Putrroppo è in una posizione cattiva, non prende molto sole perché ha di fronte (a sud) degli alberi che non appartengono a me e che quindi non posso tagliare, anche se qualche ramolo taglio, ogni tanto...
infatti e come dice elmo...li capitozzai 2 anni fa e portano fichi di notevoli dimensioni rispetto a prima...comunque quest anno allora non lo tocco.....
Anch'io conoscevo un detto simile "Fammi povero e ti farò ricco" ovvero taglia tanto che produrrò bene.... L'unica cosa è che ultimamente mi han detto che il fico non va toccato...non so più cosa pensare... E' anche vero che se potato il fico tende a diventare piuttosto disordinato, e richiede cure ogni anno. Anche guardando le gemme tende comunque a cacciare molti rami. Ciao
IL fico quando viene messo a dimora deve essere tagliato all'altezza cui si vuole ottenere l'impalcatura scheletrica. Lo spazio deve essere proporzionato allo sviluppo della chioma , che può raggiungere anche una altezza considerevole , un po' meno in diametro. il fico allevato , riparato da un muro può essere allevato a" forma naturale " con tronco alto , a" vaso" con tronco basso , o a "cespuglio"costituito da una seria di due tre tronchi che si diramano (come fosse una ceppaia) obliquamente, a raggiera, in modo abbastanza ingrombante , ma essendo la chioma cespugliosa facilmente raggiungibile da terra per la raccolta dei frutti. Questa forma , se accostata al muro , può, essere trasformata in un ventaglio di branche o in una palmetta , In conclusione il fico può essere allevato in tanti modi , anche se spesso prevale la forma naturale. La potatura di allevamento consiste in pochissimi tagli, meglio se estivi , con finalità correttive della formazione scheletrica . Per esempio asportando dei germogli superflui; cimatura di quelli da cui si vogliono ottenere rami laterali ; piegatura dei rami cui si vuol dare una giusta inclinazione attraverso legature, tiranti, canne e distanziatori, specialmente nel caso si vogliono formare una spalliera o una palmetta affiancata ai muri. Marcello