Potatura di formazione ciliegio

Buongiorno,

ad inizio dell'anno ho piantato un astone di ciliegio (portainnesto Maxma 14) di 1-2 anni (non sono sicuro) a radice nuda. Sembra aver risposto bene alla piantumazione: ha cacciato diversi rami laterali che non sono stati minimamente toccati.
Ora, posto che da quel che ho capito le potature sul ciliegio si fanno in agosto, come mi dovrò comportare per dare una forma funzionale alla pianta? L'astone va tagliato già il prossimo anno? I rami devo già aprirli? Vorrei evitare che la pianta mi sfugga di mano finchè sono in tempo.

Grazie per i consigli.

Un saluto.

Premetto che non sono un esperto di potature, specialmente per quel che riguarda il ciliegio.. Allora, la potatura in Agosto va bene, essendo giovane la pianta puoi potarla d'estate.. Immagino si tratti di un astone senza rami anticipati e quindi non già impalcato; dipende molto da che forma vuoi dargli, vorresti fare il vaso? In quel caso puoi aspettare almeno un anno per cimare ed impalcare le branche, quest'anno potresti togliere eventuali rami in eccesso e soprattutto fare qualche taglio sulla parte centrale, in questo modo stimoli la vegetazione ed eviti o quantomento riduci sicuramente la spinta verso l'alto della pianta (se richiami la vegetazione al centro le branche inizieranno a piegarsi un po' da sole, per evitare l'ombreggiamento). E' importante comunque che la potatura sia mooolto leggere quest'anno, meno stimoli la pianta in vegetazione e meglio è, poi il ciliegio va potato poco in generale anche quando è in produzione

No l'astone non aveva rami, quest'anno però ne ha fatti tre come si può vedere in foto.

Sì mi piacerebbe impostarla a vaso.

Quindi per adesso posso aspettare a cimare l'astone?

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Questa pianta parte molto male per essere impostata a vaso, non che non sia possibile ma ci vuole di lavorarci un po'...
Io a fine inverno eliminerei subito il primo ramo basso altrimenti prende troppa forza, poi quando la pianta riprende a vegetare ed è più flessibile inserirei dei sostegni a mo' di treppiede piegando i rami in obliquo nelle direzioni di formazione. L'apice va piegato quasi in orizzontale per stimolare l'emissione di nuovi rami utili x la formazione del palco. La posizione orizzontale dell'apice va raggiunta gradualmente a seconda della dimensione/flessibilità dell'apice o ramo.

Con la forte piegatura dell'apice si stimola l'emissione di nuovi rami pertanto è fondamentale stabilire bene dove effettuarla

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Innanzitutto grazie per la risposta.

Ho paura che l'apice indicato nell'immagine sia già troppo grande per poterlo piegare così tanto ma vedrò in primavera quando la flessibilità sarà maggiore.

Optare per capitozzare sopra il ramo in basso (110cm da terra) è una soluzione troppo invasiva?

Tranquillo, quell'apice sarà al massimo un centimetro e mezzo di dimensione, si piega benissimo in due otre volte a distanza di 15/20 gg.
Capitozzare sopra il ramo oltre ad essere molto invasiva non farebbe altro che far prendere forza al ramo. Se non vuoi tagliarlo piegalo verso il basso con un tirante, così perde forza.

Ok, proverò in primavera.

Più che altro speravo che capitozzando, la pianta spingesse nuovi rami più allineati a quello basso attuale, per poter allevare più facilmente a vaso.

Certo che potando tutto (ramo basso incluso) è costretto a mettere del nuovo, ma perdi un anno e comunque non hai la certezza che metterà una buona impalcatura.

Inserisco una foto di alcuni dei miei ciliegi, nessuno dei quali era impalcato a vaso, sono stati tutti forzati a diventare così

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Alverman23 ha scritto:Certo che potando tutto (ramo basso incluso) è costretto a mettere del nuovo, ma perdi un anno e comunque non hai la certezza che metterà una buona impalcatura.

Inserisco una foto di alcuni dei miei ciliegi, nessuno dei quali era impalcato a vaso, sono stati tutti forzati a diventare così

Complimenti! Un gran bel lavoro con queste piante, molto ben strutturate