Potatura di allevamento ciliegi

In pratica la mia situazione è forse diversa.. poichè il mio ciliegio è stato acquistato un paio di anni fa in pane di terra e messo a dimora, siccome l'astone era alto oltre 2 metri e il primo anno non ha fatto alcun sviluppo significativo, quest'anno ho deciso di cimarlo a 1,50 da terra, adesso da quel taglio sono partiti questi rami(da cui vorrei formare le branche principali.)siccome sono lunghi circa un metro ciascuno adesso vorrei cimarli in modo da dare la forma al futuro albero facendo sviluppare la futura ramificazione, non so se è corretto quello che dico, chiedo a voi come agire e se ho fatto bene fin ora, considerate anche che il tronco adesso sarà appena 2centimetri di diametro..

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Hai fatto bene a cimare l'astone; forse sarebbe stata più comoda un'altezza minore.
Per allevare una pianta da frutto "a vaso", la procedura è questa: nel primo inverno si cima l'astone a 50 cm da terra o poco più e in primavera-estate si selezionano tre-quattro germogli sani ad altezze poco differenti tra loro eliminando gli altri.
Il secondo inverno, i tre rami ottenuti si devono inclinare, con l'utilizzo di legature o tutori, a circa 45° rispetto alla verticale e si devono anche distanziare tra loro in modo che visti dall'alto formino angoli di circa 120°. Su ciascun ramo si lascia un germoglio diretto verso l'esterno per prolungare la branca, gli altri germogli si eliminano o se utili si piegano verso il basso.
Negli inverni successivi prosegui allo stesso modo sui germogli selezionati l'anno precedente, che nel frattempo saranno diventati dei rami secondari; di norma al quarto anno la pianta entra in produzione.
In sintesi: da eliminare i rami troppo vigorosi, (polloni se partono dal colletto, succhioni se dalla chioma), quelli inseriti sul dorso o sul ventre di un altro ramo (salvo eccezioni), quelli poco utili che fanno ombra a rami produttivi (soprattutto se nella parte interna della chioma); per limitare l'altezza della pianta, si fanno dei tagli di ritorno.
Quindi, a giudicare dalla foto, non ti resta che scegliere i rami da tenere (mi sembra siano quattro) e assicurarli a dei sostegni in modo da orientarli correttamente, senza cimarli.

Si esatto i rami sono quattro, li lascerei tutti, ma sono lunghi circa un metro non dovrei accorciarli a 50 cm? se non li cimo partiranno ugualmente gli altri rami che formeranno l'albero in maniera corretta? non è meglio cimarli in modo da favorire la formazione di nuovi rami all estremità del taglio?

Come in tutte le drupacee, è bene che la chioma sia ben arieggiata e raggiunta dalla luce, altrimenti i frutti sono facile preda di malattie fungine come la monilia; per questo io lascerei solo tre branche anzichè quattro.
Non aver paura di rimanere senza rami produttivi: in natura quei rami crescerebbero liberamente diventando le branche principali e da queste se ne formerebbero altre... lo scopo della potatura deve essere quello di assecondare la crescita della pianta a tuo favore, cioè tenendola bassa per la raccolta (non oltre 4 metri) e avere un buon numero di rami produttivi ogni anno.
Ripeto, la prima regola da tenere a mente è di non accorciare un ramo di 1 anno: faresti un taglio "a legno" che salvo casi eccezionali crea più danni che vantaggi... otterresti qualche succhione e tanti rami poco vigorosi, insomma nessun ramo adatto per una buona produzione. Le cimature sono tagli fatti spesso da giardinieri improvvisati o frettolosi.

Stavolta scrivo per il mio secondo ciliegio, che ho acquistato con biforcazione a "Y" da quando l'ho messo a dimora non ha sviluppato molto..crescendo solo in lunghezza.. nessun ramo laterale.. è corretto cosi? cosa devo fare? non ho effettuato alcuna cimatura, non è che l'anno prossimo continua ancora solo in altezza?
Mi chiedevo come mai vendono queste forme? sono predisposti per qualche forma di allevamento in particolare?

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tanto piu si taglia una pianta giovane tanto piu si farà produrre legno e tanto piu tardi andrà frutto!a me hanno sempre detto che non bisogna fare legno (da brucio) ma frutta e questa viene sui rami di almeno due anni e non troppo vigorosi, quindi scegli i tre o 4 rami piegali (non troppo perchè non è un melo)) ma non toccarli con le forbici! solo quando andranno a frutto (dopo 3 o 4 anni) potrai tagliare qualcosa e come ti hanno gia detto sopra meglio farlo in agosto settembre e non in inverno!se poi avrai problemi di scarsa vigoria allora si puo tagliare un po di più.ciao

@venuto.. grazie per avermi risposto.. ma mi sono rimasti piu o meno gli stessi dubbi...
se vedi nel disegno i rami sono solo 2.
da quando lo piantato si sono allungati quei 2 e nessun altro e spuntato.
come mai li vendono con questa forma a Y ? la biforcazione serve per un tipo di allevamento in particolare?
Grazie

infinito80 ha scritto:@venuto.. grazie per avermi risposto.. ma mi sono rimasti piu o meno gli stessi dubbi...
se vedi nel disegno i rami sono solo 2.
da quando lo piantato si sono allungati quei 2 e nessun altro e spuntato.
come mai li vendono con questa forma a Y ? la biforcazione serve per un tipo di allevamento in particolare?
Grazie

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Scrivo nuovamente per il mio primo ciliegio, adesso la situazione e questa.. secondo me troppo in alto si sono formati i rami secondari, e dovrebbero essere accorciati, voi che ne pensate'? Grazie

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infinito80 ha scritto:Scrivo nuovamente per il mio primo ciliegio, adesso la situazione e questa.. secondo me troppo in alto si sono formati i rami secondari, e dovrebbero essere accorciati, voi che ne pensate'? Grazie

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