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Potatura di allevamento a fusetto. 
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Iscritto il: 15/02/2011, 2:35
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Salve a tutti!

Questo inverno ho messo a dimora un filare di meli e uno di peri rispettando la distanza tra i due di mt. 4,00 e da pianta a pianta di mt. 1,5 per poterli lavorare in allevamento con la potatura a fusetto.
Le piante a radice nuda le ho acquistate presso un vivaio di zona...ad occhio si presentano come astoni di circa un anno (alti circa 1,70-1,90 mt.).
Da quello che ho letto, per la potatura di allevamento a fusetto, l'astone una volta messo in terra deve essere cimato ad un'altezza di circa 1 mt. poco sopra una gemma che darà il via alla punta di freccia e poi liberato degli evventuali rami laterali nella parte basale (circa 50 cm da terra).
Se nel caso non si è riusciti a provvedere immediatamente dopo la posa delle piante alla cimatura, si può ancora intervenire a questi accorgimenti prima del risveglio vegetativo primaverile.
Vi sembra che la procedura che vi ho appena descritto sia corretta?
Ultimamente, mi sono sentito dire, che per l'allevamento a fusetto dopo la piantumazione della pianta, non è necessaria la cimatura del fusto! :shock:
A questo punto mi sono venuti dei dubbi e chiedo il vostro aiuto per snodare questa matassa...grazie a tutti per l'aiuto! ;)


15/02/2011, 3:19
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Le tue piantine di melo sono astoni oppure hanno dei rametti? su che portainnesto sono innestate? Mi sembra eccessivo tagliare la piantina ad 1 metro di altezza in maniera generalizzata, se sono astoni potresti spuntare la cima, piegarla(in modo da riempire il fusto) e rilasciarla durante l'estate.Se la pianta ha già dei rami anticipati regoli questi con la potature e spunti la cima; devi cercare di riempire la pianta evitando tagli eccessivi che porterebbero la pianta a vegetare in altezza lasciando spoglia la parte bassa.
Ciao Daniele


15/02/2011, 20:20
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Iscritto il: 15/02/2011, 2:35
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danielef ha scritto:
Le tue piantine di melo sono astoni oppure hanno dei rametti? su che portainnesto sono innestate? Mi sembra eccessivo tagliare la piantina ad 1 metro di altezza in maniera generalizzata, se sono astoni potresti spuntare la cima, piegarla(in modo da riempire il fusto) e rilasciarla durante l'estate.Se la pianta ha già dei rami anticipati regoli questi con la potature e spunti la cima; devi cercare di riempire la pianta evitando tagli eccessivi che porterebbero la pianta a vegetare in altezza lasciando spoglia la parte bassa.
Ciao Daniele


Salve Daniele,
se ricordo bene il portainnesto per i meli è l'M9 e il franco per i peri.
Comunque da quel che dicono i vari libri di potatura, il fusetto dovrebbe prestarsi a tutti i tipi di portainnesto anche a quelli deboli.
Le piante sono astoni di circa un anno, certe già con qualche rametto laterale ed altre senza.
Anche oggi mi sono dato a qualche ricerca e continuo a trovare le stesse spiegazioni...cimare ad un metro circa d'altezza il fusto dopo aver interrato l'astone (Daniele, nelle figure l'astone è raffigurato anche con dei rametti laterali). :roll:
Andando per logica, questo procedimento dovrebbe intensificare la produzione di rami laterali nelle aree medio-basse del tronco e avremmo, invece, una futura produzione "debole" di rami nella parte superiore (partiti dall'ultima gemma apicale), che darà vita alla cima....una vera freccia!
Daniele..ma a pensarci bene, anche la soluzione che hai suggerito tu, con la spuntatura della cima dell'astone e magari aggiungerei con tagli del caporale alle gemme per incentivare ed indirizzare i nuovi rami, dovrebbero avere gli stessi effetti.
Quest'ultima soluzione, inoltre, proteggerebbe anche l'integrità del fusto per poter realizzare un "albero di natale" perfetto.

Mmmmm....che ne pensate?
Io mi sento un poco confuso, perchè non vorrei intervenire in maniera errata proprio ora all'inizio dell'allevamento delle piante e dell'impostazione del fusetto! :cry:


16/02/2011, 0:47
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Per come ho letto io la partenza è sempre il taglio a 80cm, 1mt sia per il fusetto, sia per il vaso.
Dal taglio fatto si formeranno diversi rami. di questi con la potatura verde se ne sceglieranno 3 di cui due verranno piegati a 45° circa e uno verrà fatto salire verso l'alto. In questo modo si crea il primo palco. Si continua con la stessa operazione ogni anno fino ad aver creato il numero di palchi desiderati.


16/02/2011, 11:09
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kentarro ha scritto:
Per come ho letto io la partenza è sempre il taglio a 80cm, 1mt sia per il fusetto, sia per il vaso.
Dal taglio fatto si formeranno diversi rami. di questi con la potatura verde se ne sceglieranno 3 di cui due verranno piegati a 45° circa e uno verrà fatto salire verso l'alto. In questo modo si crea il primo palco. Si continua con la stessa operazione ogni anno fino ad aver creato il numero di palchi desiderati.


Grazie Kentarro.
Anche tu quindi mi confermi la prima tesi...!!! :idea:
Un saluto.


16/02/2011, 13:59
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Il taglio a 80-100cm lo vedo bene se si vuole creare un vaso ma per le forme a fuso personalmente non vedo di buon occhio questa pratica per rivestire il fusto, è pure vero che di forme a fusetto ce ne sono di diversi tipi e ognuna adattata alle varie zone frutticole; quelle che conosco bene e che danno buoni risultati negli impianti specializzati sono lo spindel e superspindel. Tienici informati netman dell'evoluzione delle piante con la capitozzatura che sono curioso...ciao Daniele


16/02/2011, 19:56
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danielef ha scritto:
Il taglio a 80-100cm lo vedo bene se si vuole creare un vaso ma per le forme a fuso personalmente non vedo di buon occhio questa pratica per rivestire il fusto, è pure vero che di forme a fusetto ce ne sono di diversi tipi e ognuna adattata alle varie zone frutticole; quelle che conosco bene e che danno buoni risultati negli impianti specializzati sono lo spindel e superspindel. Tienici informati netman dell'evoluzione delle piante con la capitozzatura che sono curioso...ciao Daniele


Ciao Daniele, ti informo sulle ultime news!
Casualmente mi sono ricordato di un mio vecchio cliente, che attualmente sta lavorando per l'ente regionale LAORE (Assistenza tecnica a favore delle imprese agricole della Sardegna), una branca dell'ex-ERSAT.
Insomma, ho trovato cinque minuti di tempo per fargli uno squillo e gl'ho sottoposto il dilemma in questione.
Risultato, è una via di mezzo tra le due soluzioni che abbiamo valutato insieme, ovvero, è meglio valutare come si presenta l'astone.
La prassi corretta è quella di cimare a 80-100 cm (lui suggeriva 70 cm) e poi di dar vita alle varie impalcature.
Questa è la soluzione adoperata da quasi tutte le aziende "in Sardegna" (ed anche del sud-Italia), perchè di solito si trovano davanti ad impiantare su terreni poveri.
Nel nord-Italia (pianura padana) la musica, diciamo, cambia per la questione dei costi di manodopera cioè meno si fanno entrare i potatori in campo e meno si mette mano al portafoglio.
Qui si combatte anche con terreni solitamente molto ricchi e sulle potature dell'astone per il fusetto bisogna andarci un pò più cauti.
Morale della favola...pare che tra le due varianti di allevamento che sono sopra descritte, la realtà del fusetto sia nel mezzo! ;)
Un saluto.


16/02/2011, 21:38
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danielef ha scritto:
Il taglio a 80-100cm lo vedo bene se si vuole creare un vaso ma per le forme a fuso personalmente non vedo di buon occhio questa pratica per rivestire il fusto, è pure vero che di forme a fusetto ce ne sono di diversi tipi e ognuna adattata alle varie zone frutticole; quelle che conosco bene e che danno buoni risultati negli impianti specializzati sono lo spindel e superspindel. Tienici informati netman dell'evoluzione delle piante con la capitozzatura che sono curioso...ciao Daniele


Ciao, prima di tutto scusatemi se riapro questa vecchia discussione, ma è l'unica in cui si parla di spindel e in Rete c'è poca documentazione, riesco a trovare solo informazioni generiche sui siti di accessori per vigneti ma zero tecnica riguardo a come si potano gli alberi o si costruisce la spalliera. Voi avete qualche esperienza da condividere per i profani? Vorrei fare un filare di peschi con questo tipo di allevamento, magari un libro da consigliare? Grazie :)


13/04/2013, 9:18
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