Formazione: Perito in elettrotecnica ed automazione
Potatura a gennaio/febbraio: cosa rischio?
18/01/2022, 10:56
Buongiorno, ho diversi alberi da potare in quanto sono stati abbandonati a se stessi da diversi anni, sono anche un appassionato di falegnameria e mi piacere tornire e se possibile vorrei approfittare per farmi un po' di scorte. Alcuni alberi come: noce, mandorlo e tiglio, hanno dei rami di diametro generoso da tagliare e sfruttabili nella tornitura e da questo punto di vista il legno andrebbe tagliato quando la pianta non vegeta per cercare di ridurre al minimo la possibilità di fessurarsi. So che generalmente gli alberi vanno potati in marzo/aprile e da qui la domanda: se anticipo i tempi della potatura, magari asportando solo le parti che mi servirebbero e tralasciando le altre che taglierei successivamente, che danno creo alla pianta? A quali rischi la farei andare incontro?
Io poto da dicembre fino ad agosto, praticamente ho quasi terminato, rimangono fuori le piante con resina sulle quali intervengo in estate. Più che la neve sono da temere le gelate particolarmente forti. Occhio ai tagli grossi, molte piante non li gradiscono tanto, in ogni caso spennella bene con bordolese o pasta cicatrizzante.
Formazione: Perito in elettrotecnica ed automazione
Re: Potatura a gennaio/febbraio: cosa rischio?
19/01/2022, 10:50
Si, ho già acquistato il mastice nella formulazione contenente rame. So che il noce non tollera le potature drastiche, ma se un ramo grosso va tagliato non vedo come ci possa essere altra alternativa. Comunque sul noce non taglierò molto proprio per questo motivo.
Anche io ho quasi finito, di solito inizio durante le feste. Lascio indietro solo la vigna che la faccio più tardi, è già qualche anno che si verificano gelate tardive