Ciao, un consiglio: come si potano albicocchi e susini? I susini hanno circa 5 anni, mentre l'albicocco 1 anno, sono in ottimo stato, ma il precedente proprietario li potava molto poco: cosa posso fare adesso? E' necessaria un'energica potatura come ho fatto per il pesco o no? Non avendo esigenze commerciali, vorrei un certo equilibrio tra la quantità e la qualità dei frutti e durata della pianta. Premetto di aver letto la rubrica dedicata a ogni pianta sul sito, ma è un po' troppo tecnica...
Mi rendo conto che sia un po' difficile rispondere in modo esauriente a un argomento che magari per un esperto tratta in modo approfondito, ma potreste darmi qualke dritta?!!! E per l'annaffiatura, quanto e quando annaffiare?

Grazie

Ely

posta almeno qualche foto per renderci conto

In generale posso dire che una pianta di un anno si deve considerare ancora in una fase di allevamento. Ciò significa che sarebbe meglio evitare tagli energici almeno fino a quando non si sarà ottenuta un'impostazione di base che garantisca stabilità alla pianta. Ora dovresti dirci che forma stai dando alla tua pianta di albicocco così sapresti anche come potare. Per questa fase, si consiglia di piegare verso il basso tenendo legati con un filo tutti quei rami che possono "minacciare" i rami che definiranno l'impalcatura della pianta. mentre si possono lasciare liberi rami brevi o deboli, anche se alla fine di questa stagione si dovranno eliminare. Potature vere e proprie per un albicocco di un anno personalmente non le consiglio. al massimo puoi accorciare i rami che infastidiscono il tuo progetto di impalcatura futura. spero di essermi spiegato bene. Per le annaffiature dipende da più fattori. L'esposizione della pianta a molte ore di luce giornaliera, la struttura del terreno e le temperature raggiunte nell'arco della giornata. se annaffi spesso ma con moderazione, puoi aspettare che si asciughi per bene lo strato superficiale del terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Il susino essendo di 5 anni concordo sarebbe meglio che postassi una foto.
ciao
Giulio

grazie ragazzi! non sto dando una forma particolare all'albicocco, che ha già una forma a palmetta! cmq appena potrò posterò posterò...

ma per l'annaffiatura del susino giusto per rendermi conto possono andar bene 2 o 3 secchi d'acqua alla settimana? (non avrei il tempo d farlo giornalmente....): considera ke il mio terreno è abbastanza argilloso!

non vorrei sbagliare ma credo che se il terreno è argilloso dovrebbe conservare bene l'acqua. Non saprei se puoi dare 3 secchi d'acqua, il terreno potrebbe non sopportare e formare pozzanghere. Io ti consiglio di attendere il risveglio del susino ( se ancora non è avvenuto) e organizzarti osservando la frequenza di pioggie e le temperature giornaliere. Finchè non passano 10-15 giorni di caldo continuo non devi nemmeno annaffiare, basterà madre natura! magari nei mesi estivi più siccitosi puoi dare un secchio ogni 1-2 settimane. Comunque io sono un hobbista e non sono esperto, potrei anche sbagliare, ma il consiglio che mi sento di darti è quello di non esagerare con l'acqua per adesso. Piuttosto tieni pulito 1 - 1,5 metri quadri di terra intorno alla pianta, non permettere che si sviluppino infestanti in quella zona, sgretola la terra periodicamente con una zappa per evitare che la siccità spacchi il terreno oppure che frequenti pioggie o annaffiature con il secchio la compattino. Se puoi farlo sarebbe molto utile concimare la terra nella stessa zona (in questi giorni andrà benissimo!) con del fertilizzante ternario oppure con stallattico o ancora meglio con letame maturo.
Buona fortuna

forse un pò esagerato
anche un quadrato con un lato di 50 cm andrà benissimo. ciao

grazie! cmq per quanto riguarda le erbe infestanti praticamente non ce ne sono e per lo stallatico penso di provare la mia prima pacciamatura a fine estate inizio autunno (mi è stato detto ke così s proteggono le radici dal gelo e pian piano la pianta assorbe gli elementi nutritivi preparandosi per la bella stagione). Per l'annaffiatura ora non ci penso d annaffiare, magari quando sbocciano i fiori (mi è stato detto fino all'indurimento del nocciolo....ma, come capirlo???? ) e per l'allegagione (ma non vorrei fare confusione...a proposito cos'è l'allegagione? )

Mi sento di dirti che se il vecchio proprietario li potava poco in fondo male non faceva.Per quanto riguarda l'acqua durante la primavera dovresti stare tranquillo in quanto si verificano ancora piogge e si esce dall'inverno ,poi siccome le albicocche sono abbastanza precoci non credo sia necessario irrigare. Idem anche per le susine se non sono cv tardive.
Il frutteto lo lascerei inerbito.Ogni tanto sfalcia e rimani i residui sul posto.
Poi se la frutta la devi mangiare e quindi dev'essere buona non rincorrere la max produzione.
ciao

ciao, vedo che sei ancora più scarso di come sono io, mi sento quasi importante nel dare la spiegazione, l'allegagione è quando il fiore diventa frutto. Ciao

non so cosa intendi quando dici che le albicocche son precoci: da me sono pronte a fine giugno-inizio luglio! i susini sono di 2 tipi: non conosco i nomi tecnici, ma un albero produce delle vere e proprie susine (gialle e rotonde), l'altro produce prugne (forma allungata, viola, ricoperte di una specie di polverina che ne attenua il colore). Le susine son pronte a giugno, le prugne a fine agosto-inizio settembre (per averle belle mature!). Credo ke 1po di acqua ci voglia....cosa ne dici Eugenio?

Per quanto riguarda la potatura a cosa ti riferisci quando parli del vecchio proprietario? all'albicocco o ai susini?

PS: a tutti gli amici che mi han risposto: vedo che parlate di me al maschile, ma.........sono una femminuccia!!! sorpresi?!!