posso recuperare un albicocco ...

poi con le drupace così danneggiate, anche impotizzando una ripresa, non mi aspetterei una durata lunghissima

marco77 ha scritto:poi con le drupace così danneggiate, anche impotizzando una ripresa, non mi aspetterei una durata lunghissima

Se fosse stata presa con la zolla ci sarebbero state buone probabilità. Così sradicata penso anche io sia difficile ma la stagione è propizia.
A volte la natura fa miracoli, facendo una buona pulizia alle radici (tagliare tutte quelle danneggiate o troppo lunghe, se necessario disinfettare e applicare mastice) sommando ad una potatura abbastanza radicale aerea con relativa disinfezione, si può provare.

Per conto mio la valutazione è se conviene fare una simile operazione con attività costi e percentuali di riuscita basse o sostituirla con una pianta nuova.
Poi quello che si conta di più è sempre il valoreaffettivo.....

giusto

Nel giardino di casa abbiamo un albero di albicocche non innestato, nato dal seme delle albicocche comprate molti anni fa' dal fruttivendolo, come vuole la prassi ...ha un'ottima produzione un anno si e un anno no....devo considerare semi che l'hanno generato come semi di piante innestate?

rmliamg01 ha scritto:Nel giardino di casa abbiamo un albero di albicocche non innestato, nato dal seme delle albicocche comprate molti anni fa' dal fruttivendolo, come vuole la prassi ...ha un'ottima produzione un anno si e un anno no....devo considerare semi che l'hanno generato come semi di piante innestate?

No, è come il mio, non è innestato... ci mette molti più anni per entrare in produzione ma esiste...

per fortuna che esiste, e produce anche molto bene...in effetti sono pochi anni che ha cominciato a fruttificare, ma sono soddisfazioni

Anche io ho un giapponese, da buon terrone....

mi sembra giusto, ogni terrone lo deve avere .. diversamente, che terrone è!

JeanGabin ha scritto:Anche io ho un giapponese, da buon terrone....

Cosa è un albicocco giapponese? o mi prendete in giro?

Il discorso dell'innesto (per tutte le piante) è così fatto, sostazialmente trapianti una gemma della pianta madre sul nesto. In pratica cloni la pianta originale (che è ottima produttrice ovviamente) in tante altre painte geneticamente identiche. Ottimo per la produzione, disastroso il concetto in sè.
Piantando un seme invece hai dei rischi pur se il frutto è bello potrebbe essere stato impollinato da un'altra pianta non buona (in teoria anche da specie diversa ma stessa famiglia, per esempio albicoccoxpesco); la nuova pianta è a tutti gli effetti un figlio della pianta madre e come si sa figli e genitori sono simili, ma non identici.
Nel caso dell'albicocco l'innesto sul mirabolano o simile riduce il tempo di inizio produzione oltre che migliorare l'apparato radicale (e di conseguenza la parte aerea). Poi l'eccesione c'è sempre, per fortuna.

Per il fatto che produca un anno tanto ed uno quasi niente è nella norma, in tanti anni prima da produttore, poi da amatore è sempre stato così.
Gli albicocchi hanno questo difetto. Però quando ne mangi uno raccolto dall'albero bello maturo ti dimentichi tutto il resto.

fra0466 ha scritto:

JeanGabin ha scritto:Anche io ho un giapponese, da buon terrone....

Cosa è un albicocco giapponese? o mi prendete in giro?

Era solo una battuta... grazie per le tue preziose indicazioni..

Saluti