Gli innesti a spacco , che si possono eseguire da febbraio a tutto marzo , sono tra i più usati anche se sono consigliabili o realizzabili soltanto quando il soggetto sia molto giovane e, di conseguenza , abbia un diametro piccolo (non oltre i 3-4 cm.) Per il susino come ò detto sopra è più consigliabile usare il: triangolo. corona, e a gemma dormiente. I portainnesti consigliati Sono: Franco, ottenuto da seme. - Mirabolano 29c, ottenuto da propaggine di trincea, - Mirabolano B(portainnesto non adatto alle varietà del gruppo Regina Claudia ) ottenuto per talea e propaggine di trincea. Marcello
In italiano sconsigliato vuol dire che è preferibile non farli no che non si possono fare.Anche io lo so che nella normale pratica si fanno ma gli spacchi sulle drupacee predispongono alla gommosi.Ma questo forse nel medioevo ancora non si sapeva.
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: portainnesti
12/01/2009, 1:16
Ciao a tutti, mi raccomando rimaniamo calmi, non dobbiamo reagire alle provocazioni, mi appello al vostro buon senso affinché la discussione continui in toni accettabili. Saluti Francesco
Formazione: Perito Elettronico in Telecomunicazioni
Re: portainnesti
20/01/2009, 13:55
Ciao, chiedo un consiglio a voi tutti.
Come già detto in altri post, il mio piccolo frutteto è situato in Abruzzo, nella piana del Fucino, dove d'inverno è freddissimo e le primavere sono soggette a frequenti gelate.
In questo fruttetto è presente una vecchia e bellissima pianta di albicocca che per i motivi di cui sopra, riesce a fruttificare raramente.
Mi era venuto in mente allora, di innestare qualche ramo con susino e ciliegia, che dite???
x il tipo di innesto abbiamo gia detto abbondantemente nel forum.Il problema è sapere che tipo di portinnesto è. Proverei anche ad innestare una cv di albicocco a fioritura tardiva
Formazione: Perito Elettronico in Telecomunicazioni
Re: portainnesti
26/01/2009, 8:45
A proposito d'innesti........, leggendo una rivista specializzata, il tecnico spiegava come, per conservare le marze, oltre ai vari sistemi classici, la soluzione ideale era quella di inserire le stesse in buste a chiusura ermetica e poi in frigo. Adesso io non avendo tale busta, ho prelevato le marze e le ho messe "sottovuoto" ke dite????? andrà bene???? E' un idea?
Fatemi sapere che se mi dite che va bene ho risolto il problema della conservazione delle marze.
ciao macemax.Siceramente non le ho mai messe sottovuoto.Io uso i sacchetti per alimenti.Un cosa molto inportante e' lì immersione delle marze a scopo preventivo in un fungicida.ciaoooo
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: portainnesti
26/01/2009, 18:54
Ciao macemax, nemmeno io ho mai messo le marze sottovuoto, l'unico inconveniente è che non ci sono scambi con l'atmosfera esterna e quindi la marza potrebbe disidratarsi, comunque è un esperimento che merita di essere fatto. Tienici informati su come procede. Saluti Francesco