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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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poltiglia bordolese

22/11/2014, 18:32

Questa mattina dopo aver finito di somministrare la poltiglia (per la prima delle 2 o 3 in programma) al frutteto mi è venuto il dubbio di aver fatto un buon lavoro. Siccome le piante sono tante (piu di venti), molte alte (nn ho ancora potato) e la macchinetta in spalla pesa ho trovato questo compromesso distribuendola cosi: nel tronco molto concentrata cercando di bagnare bene tutte le fessurette per poi diminuire salendo arrivando ai rami alti e piccoli (che per la maggior parte verranno potati) che sono stati appena bagnati.
Va bene?
La prox volta (gennaio) faccio ancora cosi?

Gia che ci sono:

mi hanno detto a meta' fra una mano e l'altra (dicembre) di poltiglia di fare un trattamento di dodina. Che dite?

Re: poltiglia bordolese

22/11/2014, 19:35

la poltiglia meglio distribuirla in modo uniforme. l'importante sono le gemme. il tronco puoi anche spennallare. la poltiglia deve creare una sorta di velo per impedire ai funghi di entrare o comunque attecchire.
la dodina non sopporta le basse temperature, è scritto sulla confezione. io aspetterei la rottura gemme e temperature più miti.
per cosa vuoi usare la dodina? non va usata a caso ma va usata per combattere alcune patologie. se non ne sei affetto o se comunque devi trattare alberi che non ne necessitano lascia stare.

Re: poltiglia bordolese

23/11/2014, 9:53

Ok, e grazie Kentarro per la disponibilità a risponderml sempre. Ciao
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