Ciao a tutti
Quì in sardegna c'è stata, a fine luglio, una giornata di pioggia seguita da un vento che ha spazzato l'umidità. In questo caso è meglio fare di nuovo il trattamento contro l'oidio e la peronospora? Se non ricordo male, mi pare che a grappoli già grossi i rischi siano minori. é vero? Essendo poi prevista pioggia anche per domani, non mi converrebbe nel caso posticipare i trattamenti?
Ringrazio anticipatamente

Io, per quest'anno, ho finito con i trattamenti: l'uva sta cominciando ad "invaiolare" (cambiare colore), le piante non sono più in crescita rapida (quindi le foglie sono quasi tutte "mature", quindi più resistenti), perciò trattare ora (a mio parere) sono solo soldi e tempo sprecati (per non parlare di inquinamento che, poco o molto ogni "medicina" comporta). Naturalmente parliamo sempre di Peronospora e di Oidio:
Peronospora: attacca in caso di umidità e temperatura inferiore ai 33°C, ma se il vento ha asciugato rapidamente l'umidità la malattia dovrebbe esser stata bloccata. Inoltre, come dicevo, a questo stadio di maturazione i rischi sono minimi: quello che è stato è stato! può verificarsi qualche sporadico caso della forma larvata, nulla di più.
Oidio: questa è più subdola, perché agisce anche in mancanza di umidità. Però in caso di forti piogge le spore vengono dilavate e, quindi, le possibilità di danno, ormai sono scarse. Ti conviene controllare frequentemente e, se vedi qualche grappolo colpito dall'oidio, ti consiglio una tempestiva solforazione, non ha tutta la pianta, ma ai soli grappoli

Ciao, Pedru. Ti ringrazio per la preziosa risposta. Penso propio che sia meglio fare come dici. La Peronospora, nel caso di temperatura superiore ai 33°C non agisce?
Significa che, col forte caldo estivo che abbiamo in sardegna, non attecchisce più, anche se le viti sono bagnate di pioggia ed il vento non le ha asciugate?