Re: piegatura dei rami nella potatura di allevamento
04/02/2009, 0:08
Salve! mi sono appena iscritto. Ma la piegatura dei rami per aumentare la messa a frutto si può fare su ogni pianta e anche per piante già grandi? L'ho fatto su un mandorlo, che però da allora produce un gran numero di succhioni dritti verso l'alto e che non so come trattare: per ora ne ho incurvati parecchi, legandoli, tagliandoli non corro il rischio di eliminare la messa a frutto? Non so dire quanti anni abbia la pianta, è alto circa 4 metri, ha forte alternanza di produzione e anche questo speravo di correggere. Toscana, terreno ben esposto, calcico, drenato, 350 m. Grazie!
Re: piegatura dei rami nella potatura di allevamento
04/02/2009, 16:52
Non lo so, io ce l'ho trovato...il precedente proprietario era del Sud, questo forse spiega, ma a questa altezza non può vivere? il terreno è esposto a sud e abbastanza riparato dal vento da alberi alti...
Re: piegatura dei rami nella potatura di allevamento
05/02/2009, 16:33
Ciao. L'inclinazione costituisce il mezzo più semplice e meno traumatico per modificare la vigoria di una branca o di un ramo. L'inclinazione non modifica nè l'ordine di germogliamento delle gemme nè il gradiente di vegetazione iniziale , ma succesivamente può interferire in misura determinante sulla tendenza naturale della specie verso l'acrotonia o verso la basitonia . Nelle specie acrotone l'inclinazione controlla l'acrotonia fino a provocare una basotonia , nelle specie basitone l'inclinazione accentua la tendenza naturale . Se inclini i rami sotto l'orizontale , gli effetti sono, in misura più accentuata ,gli stessi che ti ho descritto sopra; questa piegatura devi farla durante la potatura verde e anche quella invernale , per controllare lo sviluppo eccessivo e favorire la fruttificazione . I rami così piegati raccorciali nell'anno successivo con un taglio di ritorno . I rami vigorosi diritti in eccesso tagliali alla base anche in estate, così facendo diminuirai il vigore della pianta. Marcello