piccolo progetto permacultura

ciao a tutti,
Ho un giardino recintato, con dentro un piccolo orto a prova di cinghiali ed istrici.
oltre la recinzione c'è un bel pezzetto di terra di proprietà, lasciato incolto da decenni, che non ho mai misurato ma che, orientativamente, dovrebbe essere grande circa 2500 mq. Dal momento che quel campetto ha una vista strepitosa con tramonti mozzafiato e che bisogna comunque tenerlo pulito, mi è venuto in mente di fare un progetto di "mini bosco commestibile" da realizzare in permacultura. La terra è molto compatta e sassosa ma piena di vita e la varietà di piante spontanee è molto ampia.
L'idea è quella di piantare arbusti, siepi, alberelli, rampicanti, officinali, fiori di campo e qualche orticola, in modo da sfruttare quello spazio e creare qualcosa di bello dove poter mettere un paio di amache e un tavolino per farmi un aperitivo davanti al tramonto.
Essendo praticamente da sola ad occuparmene, vorrei iniziare con una piccola parte (una striscia di non più di 600mq) e se poi ce la faccio vado avanti e mi allargo.
Le piante devono essere rustiche e resistenti alla siccità. Qui l'estate è lunga e si muore di caldo ma vorrei evitare il più possibile di annaffiare tranne che per i primi anni, quando le piante sono piccole. Devono essere piante che non necessitano di troppe cure e manutenzione. Ma, soprattutto, mi piacerebbe fossero piante nettarifere che attirino un gran numero di insetti utili e di uccelli perché l'anno scorso ho avuto l'invasione di parassiti di tutti i tipi e perché, anche se in minima parte, vorrei dare una mano a quei nostri amici sempre più spesso maltrattati o dimenticati.
La sfida più grande è che non ho voglia di recintare per ragioni economiche ma soprattutto perché, come ho già detto, la vista è bellissima (si vede il mare in lontananza) e vorrei mantenere questa idea di orizzonte infinito. Il problema cinghiali e istrici però è una realtà e per questo devo studiarla bene. Per esempio, non metterei mandorli o meloni ma immagino esistano piante che sono meno di loro gradimento.


Dopo questa introduzione noiosissima passo all'elenco di quello che avevo pensato finora per iniziare:

- 4 olivelli spinosi
- 3 prugnoli
- 2 cornioli
- 2 corbezzoli
- 2 nespoli giapponesi (che ho già in vaso, nati da semi qualche anno fa)
- 2 viti (quali?)
- 1 evodia daniellii (unica pianta non commestibile ma estremamente mellifera)
asparagi selvatici, rosmarini, timi, lavande, finocchetto selvatico, camomilla romana, fiori vari.

Jolly:
- ulivi?
- carrubi?
- cotogni?

qualcuno esperto di alberi da frutto può darmi un consiglio? e qualcuno esperto in permacultura è disponibile a darmi una mano per capire come organizzarmi?
Ci sono altri alberi che potrebbero andare meglio di quelli che ho elencato?

Che poi la primavera è alle porte e mi devo pure sbrigare!

Ciao, hai letto un pò di questi argomenti?

https://www.forumdiagraria.org/presentati-al-forumdiagraria-org-f50/ritorno-alla-terra-t125101.html
https://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/progetto-autosostentamento-tramite-permacultura-t87240.html
https://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/sovescio-per-permacoltura-t114267.html
https://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/orto-con-metodo-fukuoka-discussione-pratica-t1827.html

A presto