Sono principiante in materia. Anzi totalmente ignorante.
Ho ricevuto un pezzo di terra con un po' di piante da frutto: qualche albicocco, alcuni grossi ciliegi, una decina di meli, alcune pesche giovani e qualche vecchio pero.
Premesso che ho poco tempo per farlo e che scongiuro il più possibile la chimica, chiedo: per sperare di mangiare qualche frutto, quanti trattamenti bisognerebbe fare all'anno, e quando?
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
31/03/2018, 9:07
trattamenti per cosa? la parola è troppo generica. ci sono patologie fungine e poi insetti vari. i trattamenti variano in base a ciò che devi combattere
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
01/04/2018, 14:16
Si.4 trattamenti con rame.3 in autunno e uno a febbraio prima della fioritura in occasione della potatura. Poi potresti fare olio più aficida(azadiractina o piretro o fluvalinate) a gemme gonfie per limitare acari e afidi. Poi per i vermi (carpocapsa, psille, mosca ed eventualmente drosophila) fare 2 o 3 trattamenti con bacillus turiengis o spinosad.puoi farli a inizio metà giugno e ripeterlo dopo un mese. Quindi circa 7 trattamenti.4 se escludiamo quelli per i vermi.gli insetticidi meglio usarli la sera o in giornate grigie .
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
01/04/2018, 18:09
secondo me tutti questi prodotti sono eccessivi e molto probabilmente per alcuni si può fare a meno, sul rame siamo daccordo, il trattamento per l'afide lo consiglio sopratutto sui meli che ne sono molto soggetti, e spesso anche le ciliege ma dipende dalle stagioni, di certo se l'afide non è presente è inutile l'inetticida, un olio bianco e un piretro che è un repellente è più che sufficiente per ora. Ovviamente dipende molto da zone, stagioni, temperature, esposizioni. Naturalmente dico questo per esperienza diretta, su un frutteto di 80 esemplari misti, spesso faccio 2 o 3 trattamenti al massimo compresi quelli obbligatori per la bolla del pesco. un saluto.
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
02/04/2018, 1:14
Io ti consiglierei come primo approccio così: - sulle drupacee, e in particolare per il pesco, due trattamenti di base anticrittogamici (contro bolla, corineo, monilia), il primo quando sono cadute la maggior parte delle foglie e il secondo a fine inverno (es. dopo potatura); vanno bene i rameici e lo scopo è di ridurre la carica di inoculo; - sul melo non è possibile stabilire un calendario semplificato contro la principale malattia che è la ticchiolatura perchè non gli attacchi sono in funzione di fattori meteo-climatici; orientativamente può essere di aiuto il seguente criterio: primo intervento nella fase delle cosiddette 'orecchiette di topo' (puoi trovare immagine in rete), poi immediatamente dopo una pioggia intensa (è attraverso la pioggia che si verificano le infezioni); - per insetti succhiatori come gli afidi puoi intervenire con una soluzione di sapone molle o azadiractina (olio di neem) non appena osservi delle colonie sui germoglie o foglioline; - per carpofagi (vermi dei frutti) al tuo posto al momento mi rassegnerei perché la difesa è basata su una tempistica rigorosa in rapporto allo sfarfallamento delle farfalline che depongono le uova sui frutti e da cui nascono le larve che penetrano in esso; per ora anche se ti spiegassi dubito che saresti in grado di applicare; anche per la mosca delle ciliegie o quella mediterranea della frutta la lotta si basa su prodotti tecnici somministrati al momento giusto e quindi ne riparlerei in futuro. Ciao
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
02/04/2018, 10:23
paolosame ha scritto:2 sono un po' pochi.il piretro é sempre un insetticida e i problemi é sempre meglio prevenirli.specialmente x ciliegie e mele
è un'insetticida e repellente che molto spesso non uccide l'insetto, e ha un periodo di azione molto basso, e va naturalmente usato con la presenza dell'insetto senò è inutile. Se non ci sono infestanti 2 trattamenti sono più che sufficenti e ripeto che cambia da zona temperature esposizioni ecc..
Re: piante da frutto: quanti trattamenti come minimo?
02/04/2018, 13:19
Ale hai ragione.per la ticchiolatura bisogna tenere in considerazione di fare del rame anche in primavera ed estate in base alle varietà presenti. Per quanto riguarda il piretro insieme all' olio subito prima della fioritura é consigliato da tutti e consente di risparmiare prodotto è trattamenti successivi.inoltre di va a colpire quegli insetti che creerebbero problemi durante la fioritura.