cercando su internet ho visto che alcuni vivai vendono (a piu prezzo ) varieta di piante da frutto antichi , a detta di loro sono migliori per resistenza alle malattie e quindi si devono fare meno trattamenti visto la mia non conoscenza della frutticoltura pero ho da fare una domanda:1) ma se sono tanto migliori questi frutti antichi,come mai si sono inventati gli innesti? e vanno per la magiore i moderni frutti da vivaio? ; altra considerazione,i frutti li ho visti in foto,non sono molto belli e poi se sono meno buoni dei classici??

Ciao,
anche le varietà antiche sono spesso innestate su portinnesti specifici.
Riguardo le resistenze, dipende dalle singole varietà; vanno bene per il frutticoltore hobbista, ma non per quello professionale.
Io ho un piccolo frutteto di varietà antiche (è per autoconsumo o poco più) e mi trovo molto bene.

lieto che parli per esperienza personale ma secondo te hai trovato meno difficolta con le piante antiche? come mai per gli hobbisty? forse perche producono meno ?

Ciao, tutte le varietà possono essere innestate su diversi portinnesti (da quelli deboli a quelli vigorosissimi): da questo punto di vista non è una questione di nuovo-vecchio.
Sarebbe bello capire di quali piante da frutto parli, ad esempio nel melo vi sono piante antiche più rustiche e altre più sensibili alle malattie. Sempre nel melo, è facile che quelle antiche facciano più alternanza di produzione tra un anno e l'altro.
Lato estetico: non c'entra assolutamente nulla, ci sono varietà dall'aspetto brutto o piccolo che hanno un gusto assolutamente migliore rispetto a varietà magari meravigliose ma quasi insapori.
Ultimamente la ricerca ha messo a disposizione sempre più piante moderne e resistenti, spesso molto valide e resistentissime alle malattie funginee.
Io ti ho parlato sostanzialmente del melo, che è il settore che conosco meglio

scusami è vero sono vago, ma secondo te anche le piante del melo antiche vanno trattate? oppure come dicono si puo evitare? tra le varieta moderne di melo,quale sono le varieta secondo te piu resistenti? volevo mettere le fuji e le granny smith ma onestamente il mercato è cosi vario che per noi neofili è un mal di testa orientarsi

Sì, la gran parte delle varietà antiche di melo necessita almeno di qualche trattamento. Suggerire varietà è sempre difficile perchè dipende dalla zona e dalla posizione (così come la gestione dei trattamenti).
Per varietà resistenti recenti dovresti rivolgerti a qualche vivaista specializzato della zona.
Sulla fuji ti posso dire che è soggetta a forte alternanza di produzione e che è molto molto sensibile alla ticchiolatura

faccio una domanda: secondo Voi xchè le vecchie varietà sono state abbandonate o meglio relegate nei frutteti amatoriali o cmq in ambiti molto ristretti?

Molte presentano diverse problematiche in effetti e si devono conoscere bene per saperle gestire, però non va dimenticato che più che ad un discorso strettamente agronomico, molte sono state abbandonate per fini commerciali (forme, pezzatura).
Va anche ricordato che, con la monocoltura, le varietà un tempo considerate "tollernti" alle malattie (vedi Golden), sono diventate ultrasensibili.

monocoltura!!!!oggi avrebbe senso ai fini della gestione fitosanitaria un frutteto promiscuo?

No, ma se uno disgraziatamente nel suo frutteto familiare mette una Golden (che è tra le più diffuse) è fregato