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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Ho una pianta di agrifoglio che presenta un evidente clorosi generalizzata a tutta la chioma. Io credo che lo stato di malessere sia dovuto a una condizione di asfissia della pianta, in quanto il terreno nono è proprio il massimo, è un terreno pesante e compatto. Siccome è una pianta molto grande non riesco a zollarla, dunque vorrei sapere se riesco a manterla in condizioni ottimali attraverso delle concimazioni, magari fogliari. E' fattibile la cosa? Nel caso si possa fare, che tipo di concime mi conviene usare e in che periodi utilizzarlo e ogni quando distribuirlo??
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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24/02/2011, 21:44 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Se è asfissia radicale, come sostieni, non migliora con l'aggiunta di sostanze, ma devi intervenire nel diminuire il ristagno di acqua. Ad esempio se c'è irrigazione a goccia alle piante vicini eliminarla.
ciao
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24/02/2011, 22:39 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Non ci sono ristagni, però il terreno non è a reazione acida, e l'agrifoglio vuole un terreno acido. Ad ogni modo questa pianta non vegeta bene, la clorosi indica carenze nutrizionali evidenti, che concime posso dargli? Quelli fogliari sono piu' facilmente assimilabili dalla pianta?
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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25/02/2011, 2:58 |
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Gigi0
Iscritto il: 14/02/2011, 13:21 Messaggi: 39 Località: Salernitano
Formazione: Perito Agrario
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Per una singola pianta sarebbe veramente troppo dispendioso utilizzare un tipo di drenaggio che sia utilizzabile soltanto da poche piante se non da questo singolo elemento vegetale che presenta sofferenza. Io ti consiglio di effettuare delle letamazioni localizzate, con letame maturo bovino nei pressi della pianta per migliorare la struttura. Non è comunque giusto generalizzare, e in genere i terreni argillosi e compatti posso presentare una reazione alcalina, puoi aumentare l'acidità adoperando concimi solfati. Il solfato ammoniacale fa al caso tuo. Questo è piuttosto acido e in ogni caso è (rispetto ai concimi che contengono gruppi nitrati) più difficilmente lisciviabile, ragion per cui ti consiglio un concime di questo genere, sempre che non si venga a creare un surplus di azoto. In alternativa, se vuoi puntare su qualcosa di organico, la pollina fa al caso tuo. E' un concime fortemente acido per l'elevata presenza di ammoniaca.
Facci sapere come sei intenzionato a procedere. Ciao.
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25/02/2011, 10:50 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Allora ci tengo a precisare che per questa pianta sono giustificati anche interventi dispendiosi, purchè efficaci, la pianta in questione è un esemplare che costa la bellezza di 800€ Visto che la situazione è un pò complessa facciamo che faccio fare le analisi del terreno così sappiamo come operare con le concimazioni. L'analisi del terreno specifica per cosa la devo richiedere? Solo per la struttura pedologica oppure anche per stimare le sostanze nutrienti nel terreno?
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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25/02/2011, 14:03 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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A questo punto è importante fare un analisi del terreno soprattutto per vedere in che percentuale ci sono i macro e i micro-elementi . Ma forse sarebbe opportuno fare anche una analisi delle foglie (si fanno sull'ultima vegetazione, fatti consigliare dal laboratorio), per vedere come la pianta riesce ad assimilare le sostanze presenti sul terreno. La pianta da quanto tempo è stata piantata ? Se è stata pagata quel prezzo è stata piantata già adulta? Che tipo di drenaggio è stato fatto prima dell'impianto.
ciao
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25/02/2011, 22:25 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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La pianta l'ho trapiantata a fine luglio, è alta 4-5m, ed aveva un vaso di circa 70cm di circonferenza, ho fatto un buco bello grande e profondo e ce l'ho messa. Quando ho fatto lo scavo, ho notato che i primi 30cm erano di terra "buona", mentre verso la fine era molto compatto e color rosso mattone. Secondo può essere che in quella porzione di terreno la pianta non riesca ad assorbire, e quindi abbia problemi. Vi rimando a questo post cmq... piante-ornamentali-f43/agrifoglio-t14358-10.html?hilit=agrifoglio
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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26/02/2011, 2:47 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Per quanto riguarda le sue esigenze ambientali l'Agrifoglio predilige terreni non calcarei, possibilmente argillosi, umidi, ben drenati e ricchi di elementi nutritivi, in posizione ombreggiata e possibilmente senza correnti d'aria. Se però, come nel tuo caso, è una specie a foglie variegate è meglio una posizione un po' esposta al sole e in quanto diversamente perderebbe la sua variegatura. Fai in modo quindi di trovare una posizione dove possa ricevere la luce del sole ma non nelle ore più calde della giornata. M.G.D.
Questo è quanto riporta un'esperta affermata
_________________ I
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26/02/2011, 10:13 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Il mio non è a foglia variegata
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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26/02/2011, 12:54 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Fai le analisi in modo di capire se la pianta non assimila le sostanze nutritive perchè non ci sono o perchè ha la radice sofferente o altre problematiche che non gli fanno assimilare le sostanze. ciao
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28/02/2011, 23:48 |
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