ho dovuto cogliere le pesche di un giovane albero perchè cadevano prima di maturare. pensavo dipendesse dal caldo eccessivo e invece presentano dei forellini, come scavati da un bruco piccolissimo e da alcuni un po' più grandi esce una specie di resina dura e trasparente. quelle più mature hanno il nocciolo scuro con una poltiglia nera,quelle ancora acerbe solo delle finissime gallerie, non riesco a capire se dall'esterno vanno all'interno o viceversa. c'erano anche molte formiche che contribuivano ad allargare i fori. con CERCA non sono riuscito a trovare la risposta e, se possibile, vorrei evitare il problema i prossimi anni. gli altri peschi hanno avuto problemi con bolla, ma niente parassiti. volevo fare delle foto, ma per ora mi è impossibile scaricarle nel pc. potete darmi un aiuto? grazie.
ho guardato le foto dove mi ha indicato Marco e credo proprio che si tratti della Tignola. non ero riuscito ad individuare delle larve (cercavo quelle tipo da ciliegia, bianche ), ma poi in una pesca che apparentemente era tra le più sane, proprio sul nocciolo, ho visto quel bruco della foto, senza occhiali non sono sicuro al 100%, la foto è chiarissima, ma il bruco dal vero era piccolissimo, ho notato che era scuro e aveva dei cerchi in colore contrastante. ho letto che c'è una terza generazione, perciò credo di dover fare qualcosa. mi dispiace solamente che per poter mangiare della frutta si debba ricorrere ad insetticidi o anticrittogamici, ma una volta, quando non c'erano, come si faceva? si pregava?
Credo che anche le mie pesche siano state attaccate dalla tignola, avevo notato dei grumi gommosi sui frutti e tagliandone uno a fette ( ovviamente sono acerbi ) ho notato delle gallerie. Cosa mi consigliate visto che è l'unico colpito ed è anche piccolo? grazie in anticipo Nunzia