Buongiorno,
chiedo ad eventuali utenti Liguri se conoscono la presenza attuale di questa pesca descritta nella "pomona italiana", sotto il testo originale, riassumendo pesca gialla maturazione Agosto con polpa succosa e morbida fondente con nocciolo che facilmente si separa dalla polpa "staccalossu".Allegato:
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Persica iulodermis, sarcocarpo flavo, butirroso, in ore liquescente, dulcissimo, epicarpo flavo, nitidissimo in media æstate maturescente fructu maximo, Vulgo Spiccacciola gialla Agostenga o Giallona Burrona di Savona.I tre periodi della stagione delle Pesche, hanno in tutte le specie una o più varietà classiche che primeggiano fra le numerose fisonomie secondarie prodotte dai semi, e fissate dalla coltura.La Giallona spiccacciola dei Savonesi è quella che si distingue sopra ogni altra nel periodo di mezzo, (nell’agosto) che è il periodo il più ricco in pesche squisite, È la compagna e la contemporanea della Giallona di Verona, la regina delle duracine gialle, e della Pesca di Parigi, che è la regina delle spiccacciole bianche. È più grossa e più sugosa della Spiccacciola gialla precoce, e ha più sapore delle spiccacciole gialle settembrine, ossia delle Damaschine burrone. È un poco meno grossa della Poppa di Venere e della Pesca Reale che sono le più gentili fra le spiccacciole bianche dopo la Pesca di Parigi, ma le eguaglia in sugosità e le supera in dolcezza.La Giallona agostenga è la varietà classica dei climi meridionali, ma in verun luogo si trova in tanta abbondanza come nel territorio di Savona nella Liguria occidentale. Ivi essa spiega tutte le sue qualità. Così vi è coltivata in grande e provede i mercati di Genova e di Torino.I paesi interni dell’Italia non la possedono o vi è rarissima. Io non l’ho trovata nel Piemonte dove si coltivano a preferenza le varietà bianche, nè mi è riescito di vederla nel Milanese e nello stato Veneto, dove pure si trovano tante belle pesche e specialmente tante duracine.
Il Regno di Valenza in Spagna è ricco di queste varietà di Pesche e vi vengono grossissime. Si trovano anche in Provenza ma non in abbondanza. Io le credo sconosciute a Parigi e a Vienna, non essendomi mai incontrato a vederla, nè sui mercati nè presso i giardinieri.Il Pesco in generale esige un terreno di giardino ma le varietà spiccacciole lo esigono ancora più ricco che le duracine. Le gialle poi vogliono un clima molto caldo, e non acquistano la loro perfezione che nei paesi meridionali. Così, la Burrona gialla spiccacciola non si trova in abbondanza che nel Genovesato, nel Pisano, nel R. di Napoli e nel R. di Valenza in Ispagna.In questi paesi però essa prospera naturalmente, e le varietà che vengono dai suoi semi, avvicinano qualche volta ed eguagliano la varietà fissata dalla coltura. Essa si innesta sul Pesco spontaneo, si tiene a pianta libera fuori di spalliera, e se è in buon terreno, non domanda altra cura che quella del diradamento dopo l’allegagione. È questa una pratica altrettanto più necessaria quanto più la pianta è vigorosa e il terreno è fertile. Nella vecchiezza questa precauzione diventa inutile perché la sua fioritura è sempre meno abbondante in proporzione che cresce in età, ma nella gioventù è indispensabile, a rischio di vedersi cangiare le più belle Pesche della stagione in frutti piccioli e senza sugo.
Saluti Berto