La ruggine evolverà producendo sulla pagina inferiore una sorta di protuberanze mammellonari che verso l'autunno rilasceranno le ecidiospore, le quali hanno il compito di trasferire il fungo sull'ospite alterno, il ginepro, sul quale si sviluppano altri tipi di spore destinate a svernare; dunque al momento il rischio di ulteriori infezioni è legato a quelle puntinature scure che si vedono sulla macchia arancione: sono i picnidi che rilasciano le picnospore (ti metto un link che ho fatto per un altro forum, scorri e troverai una galleria di immagini):
https://forum.giardinaggio.it/threads/m ... ca.264486/" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
Il danno può essere significativo se ci fosse un forte attacco.
L'altra malattia è causata dallo stesso fungo che trovi in quel link sotto la denominazione di entomosporiosi della fotinia (va anche su altre piante come il cotogno e il nespolo) Microscopicamente è facile da determinare e non si può confondere con altri patogeni che causano macchie scure (es. maculatura bruna del pero) in quanto i propaguli asessuati hanno una aspetto molto caratteristico che ricorda quello di un insetto (da cui il nome di genere
Entomosporium della forma conidica: ti allego una mia foto). Questo patogeno può infettare anche i frutti e in caso di infezioni gravi vi possono essere ripercussioni sulla formazione delle gemme a fiore per l'anno dopo: i trattamenti con fungicidi di contatto autorizzati su pero vanno fatti fin dall'inizio stagione in quanto il patogeno sverna sulla pianta, ma se la pressione di malattia è forte è bene intervenire anche in estate.