La ruggine del pero è una avversità assai comune.
Negli impianti condotti con criteri di reddito ben difficilmente compare dal momento che i trattamenti contro altre malattie fungine contengono anche questo patogeno, ma a livello amatoriale ricorre con una certa frequenza.
Infatti ce l'ho anch'io, sicché ho potuto seguire l'intera manifestazione sul pero e in una annata piovosa ho anche trovato la sua espressione sul ginepro (che ho fotografato e poi osservato al microscopio): si tratta di una specie dioica che per svolgere l'intero suo ciclo vitale ha bisogno dell'ospite secondario.
Come difesa sui manuali si legge "eliminare le piante di ginepro fino a 500 metri di distanza", ma a me sembra una pratica insensata e, in un contesto hobbistico, inattuabile. Trattamenti primaverili con rameici al fine di prevenire l'infezione iniziale possono mitigare gli attacchi.
Poiché in questi giorni ho trattato questa malattia in un corso che sto tenendo per UNITRE, ti metto due diapositive esplicative dei sintomi e del ciclo.
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