Buonasera sono nuova in questo forum, perciò spero di non commettere errori! Sono una studentessa universitaria alle prese con l'esame di Patologia Vegetale, il quale richiede la preparazione di un erbario fitopatologico. Ho realizzato alcune foto di quelle che credo essere piante affette da crittogamie, ma ho dei dubbi da risolvere su alcune...potreste aiutarmi? Magari specificando specie e malattia? Vi ringrazio anticipatamente!https://drive.google.com/open?id=1Znj4yqzeb4H6EJ9mQIsOVoNjuGj9i4GJ
Rivolgo lo stesso consiglio che ho già dato ad altri studenti. Nell'allestimento di un erbario fitapatologico è bene prendere in considerazione malattie comuni e caratterizzate da un quadro sintomatologico ben evidente e caratteristico, e poi su materiale fresco o comunque in vegetazione (non ad es. la foglia di fico della prima foto). Alcune tue foto sono peraltro significative. Con beneficio di inventario ti segnalo: fersa del gelso, erinosi su foglie di vite (è una acariosi, non una malattia), su pero probabilmente entomosporiosi, i sintomi su rosa non sono di malattia ma esiti di attacco di tentredine nera. Sulle altre foto non mi sento di sbilanciarmi, ovvero non ci sono situazioni di patologicamente chiare o significative.
Grazie mille! Purtroppo sono foto realizzate in estate con poca esperienza, ora trovo difficoltà a reperire materiale. Sa per caso cosa potrei ritrovare in questo mese? Se possibile
sonjas14 ha scritto:Grazie mille! Purtroppo sono foto realizzate in estate con poca esperienza, ora trovo difficoltà a reperire materiale. Sa per caso cosa potrei ritrovare in questo mese? Se possibile
Frutti mummificati da monilia, o qualche residuo di grappolo d'uva con esiti di botrite. Poi ci sono le patologie da conservazione (frutta, patate etc.), ma difficilmente le trovi su prodotti in vendita nei supermercati; in ambito forestale o essenze legnose si possono cercare sintomi di malattie quali cancri, fitoftore, rogna, carie (con presenza del corpo fruttifero del fungo): devi scegliere qualche matrice (platano, castagno, olivo etc.) e andare in letteratura a cercare e vedere esempi almeno fotografici oltre alle descrizioni.