Re: patologia del pesco
22/04/2013, 20:28
Ciao il tuo pesco ha il fungo della moniliosi, se vuoi stare sul biologico ci sono molti prodotti a base di sali di rame e zolfo. Questi sono i trattamenti che devi fare.
Forse ancora più biologico è l'utilizzo di microrganismi, in particolare il batterio Bacillus subtilis, adatto a combattere la monilia.
Forse ancora più biologico è l'utilizzo di microrganismi, in particolare il batterio Bacillus subtilis, adatto a combattere la monilia.
Re: patologia del pesco
22/04/2013, 20:46
agronomo13 ha scritto:Ciao il tuo pesco ha il fungo della moniliosi, se vuoi stare sul biologico ci sono molti prodotti a base di sali di rame e zolfo. Questi sono i trattamenti che devi fare.
Forse ancora più biologico è l'utilizzo di microrganismi, in particolare il batterio Bacillus subtilis, adatto a combattere la monilia.
ci sono tutte e due ma è più la T.deformans sul suo pesco. Cmq il prodotto le farebbe tutte e due quindi..
Re: patologia del pesco
22/04/2013, 22:00
Ma può darlo ora oppure deve aspettare che cadano i fiori? Mi riferisco sia ai trattamenti per il bio che quelli convenzionali...
Re: patologia del pesco
23/04/2013, 10:21
Il bacillus subtilis lo puoi dare anche in fioritura che io sappia perché alle api non fa assolutamente nulla, però è tipicamente preventivo, con l'infezione in corso credo possa fare poco
Re: patologia del pesco
23/04/2013, 11:37
Ragazzi dare lo zolfo bagnabile nelle dosi indicate è la stessa cosa? perché credo che questo bacillus sia difficilissimo da trovare dalle mie parti...
Re: patologia del pesco
23/04/2013, 11:59
Per la bolla lo zolfo non serve, una volta che l'hai presa o intervieni con curativi di sintesi oppure la tieni.
Per la monilia potresti provare con lo zolfo anche se non credo abbia questa grande efficacia, tieni presente che anche lo zolfo è soprattutto preventivo.
Se sei in fioritura usa la dose minima per non rischiare di bruciare i fiori
Per la monilia potresti provare con lo zolfo anche se non credo abbia questa grande efficacia, tieni presente che anche lo zolfo è soprattutto preventivo.
Se sei in fioritura usa la dose minima per non rischiare di bruciare i fiori
Re: patologia del pesco
27/04/2013, 14:24
Buongiorno a tutti anche io ho due peschi messi male, hanno contatto sicuramente la bolla... se ho capito bene o si eseguono trattamenti specifici per la bolla o altrimenti aiutare la pianta con sali di zolfo e rameici; sapete darmi le quantità per questi ultimi??? in alternativa non si tratta la pianta e si tiene la bolla, con quali conseguenze sulla pianta anche in futuro? e sui frutti a maturazione? scusate la domanda articolata ma sono abbastanza inesperto... grazie mille anticipatamente a tutti.
Re: patologia del pesco
27/04/2013, 14:57
rame ora non lo devi usare. lo puoi fare solo quando cadranno le foglie.
se non tratti e tieni la bolla la pianta ne soffre visto che la fotosintesi avviene in modo molto limitato. poi quando la temperatura oltrepasserà quella per lo sviluppo della bolla la pianta, se non troppo sofferente si riprenderà. per i frutti bisogna vedere se non li abortirà.
se non tratti e tieni la bolla la pianta ne soffre visto che la fotosintesi avviene in modo molto limitato. poi quando la temperatura oltrepasserà quella per lo sviluppo della bolla la pianta, se non troppo sofferente si riprenderà. per i frutti bisogna vedere se non li abortirà.
Re: patologia del pesco
27/04/2013, 15:17
grazie per la risposta quindi in questo momento fare un trattamento con zolfo visto che fra un po sarà da trattare anche la vite non ha senso?? a questo punto mi conviene lasciar stare e il prossimo anno curarle preventivamente.
Re: patologia del pesco
27/04/2013, 15:23
i fungicidi di sintesi non li vuoi usare ?
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