grazie a tutti per le risposte appena avrò concluso la storia del patentino vi farò sapere ciao

In teoria il patentino è solo per le p.iva...

no, non lo è. sempre in teoria i consorzi non potranno vendere nulla, poltiglia bordolese e piretro compresi senza patentino.
a vicenza mi hanno detto di un rinvio, un anno. ne sapete qualcosa?

Come già anticipato da Jean Gabin il 26/11 il ministero della salute con un comunicato ha, di fatto, prorogato il vecchio sistema del patentino precedente. In pratica, fino a quando non si decideranno a stabilire quali prodotti destinare per gli agricoltori nn professionali continueranno ad essere acquistati con patentino quei prodotti classificati con la vecchia classificazione DPD come tossici, molto tossici e nocivi. Per i prodotti etichettati con la nuova classificazione CLP bisogna rifarsi alla tabella di conversione tra dpd e clp in modo da capire quali prodotti clp siano equiparabili alla vecchia classificazione di tossici molto tossici e nocivi. X tutti gli altri prodotti non ricadenti in tali categorie si può proseguire ad acquistarli senza che la farmagricola ci chieda il patentino.

Saluti

salve
io ho fatto l'esame il giorno 19 novembre u.s.
Nel Veneto attualmente le disposizioni sono le seguenti: corso obbligatorio di ore 20, esame costituito da 30 domande a scelta multipla prese da un bacino di 318 domande, tempo max per l'esame 90 minuti. Se bocciati due volte bisogna rifare il corso di 20 ore. Coloro che posseggono il diploma di agraria o laurea simile basta fare l'esame; non so se bocciati due volte necessita il corso. Il certificato di abilitazione vale anni 5 e poi necessita un corso di aggiornamento di ore 12. Per i prodotti rameici se non è uscita uscirà a breve una direttiva chiarificatrice. Per me non è stata una passeggiata, bisogna applicarsi.

tutti i pf sono sottoposti a patentino......


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rimangono fuori i concimi

Forse per un anno ancora potranno essere vendute le confezioni di pf da un kilo o litro, senza bisogno di patentino. domani chiedo al mio rivenditore se la cosa è stata decisa.....

Ancora non si è deciso....si aspetta la delibera....

Ciao

Queste sono le solite cose che fanno i politici che non capiscono niente e che scrivono le leggi come gli fa comodo. La Direttiva europea parla di pesticidi nocivi all'ambiente e ai consumatori. Così fanno di tutta l'erba un fascio e paragonano cose veramente tossiche con lunghi tempi di carenza alla pasta Caffaro che ne ha 3 sulle culture orticole e allo zolfo che sulle stesse culture ne ha 7. Certo se uno rilascia quintali di zolfo in un piccolo terreno fa danni lo stesso, ma chi lo fa? Anche perché le cose hanno un costo. Ora la maggior parte dei professionisti il patentino ce l'ha, non così gli hobbisti che magari hanno 100 mq di orto e che il corso chissà quando riusciranno a farlo. Queste sono cretinate e la gente farebbe bene a ribellarsi. Finirà che la gente comprerà lo zolfo chissà dove, magari zeppo di selenio, e inquinerà davvero; e anche il rame, basta andare in una buona drogheria, magari costerà un po' di più...

La situazione è sempre più complicata e incredibile.
ieri sono stato ad un consorzio nel vicentino. Ho chiesto informazioni; il titolare mi ha detto che è l'usl che decide. lui può vendere come ha sempre venduto ma solo sotto il kg. nell'usl vicina invece non possono vendere nulla....
stanno scherzando.

Da me ci sono:
1) negozi che hanno ricevuto visite delle forze dell'ordine che hanno intimato di bloccare la vendita di qualsiasi cosa a chi non è munito di patentino;
2) il consorzio che dopo qualche settimana di blocco totale adesso vende ció che vendeva prima ma solo in confezioni per meno di 100 litri di preparato finale e poi...
3) C'è internet, dove ho ricomprato tutto la settimana scorsa, nei formati di sempre. Il principale sito di commercio generico on line. Il patentino al momento non ppsso farlo perché le lezioni sono in orario in cui lavoro o non sono a Bologna. Saluti.