Sulla punta di un ramo si è sviluppata una ragnatela, al di sotto della quale le foglie sembrano seccate ma forse sono state "brucate" in superficie come testimonia la presenza di escrementi. Colpevoli dei bruchi pelosi della lunghezza di 15-20 mm, di cui oggi ne è presente una decina: Mai visti prima nè qui nè altrove: chi sono? Lepidotteri? Hanno importanza fitopatologica? Non ho notato crisalidi. Siamo in bassa val di Magra, Caniparola (ai confini tra SP ed MS), zona urbanizzata tra ampi spazi verdi e coltivati, m 35 circa slm. Grazie dell'attenzione: Giorgio
Ultima modifica di rebumbu il 27/08/2021, 21:49, modificato 1 volta in totale.
cerca IFANTRIA sul Web. Dovrebbe essere quella. anche su un mio gelso appaiono questi nidi. Il rimedio più veloce, ove possibile, è tagliare i rami e distruggere i nidi, altrimenti i bruchi continueranno a mangiare e defoliare la pianta.
Confermo: trattasi di Hyphantria cunea (ifantria americana). Su melo solitamente è presente in seconda generazione (a partire da fine luglio), cionondimeno è un pericoloso insetto defogliatore allo stadio di larva. Adesso il meglio che puoi fare è intervenire come ti è stato suggerito. E' possibile anche trattare con insetticidi microbiologici a base di Bacillus thuringiensis monitorandone però la presenza per individuare la finestra temporale più idonea (il prodotto infatti è efficace sulle larve finché sono giovani e non ancora racchiuse in nidi).