Salve a tutti, il mio nome è Elisa e sono di Trieste (FVG), la mia famiglia possiede un terreno su cui nel corso degli anni abbiamo installato un impianto di circa 450 ulivi (principalmente Leccino, Pendolino, Leccio del Corno e Frantoio). Da due anni a questa parte ho iniziato a prendermene cura personalmente non trovando, almeno fino a questo momento, grosse difficoltà. Generalmente l'unico trattamento a cui sottoponiamo la coltivazione è quello rameico tre volte l'anno e fortunatamente nella nostra zona quest'anno in particolare l'attacco della mosca è stato praticamente nullo. In compenso gli alberi in particolare negli ultimi 2-3 mesi sono stati colpiti da altri parassiti (onestamente, nonostante il materiale che ho a disposizione, non sono sicura di che tipo siano), i quali bucano sopratutto i rami più giovani ma non i polloni, creando una sorta di tratteggio in lunghezza, dove depongono delle larve di colore bianco-rosato lunghe appena 1-2 mm, le quali si installano subito sotto la corteccia e si nutrono della linfa, finenedo col prosciugare il ramo il quale si secca e ovviamnete si rompe. Chi ne ha risentito maggiormente sono stati soprattutto gli ultimi alberelli che abbiamo piantato. Sapreste dirmi che tipo di parassita sia e come trattarlo? Ringrazio anticipatamente per tutto l'aiuto che potrete darmi
visto che attacca sopratutto le giovani piante potrebbe essere l'OZIORRINCO una larva "maledetta" , per combatterla ho usi prodotti chimici puoi mettere della colla sui tronchi visto che di giorno sono a terra e salgono di notte altrimenti di puoi scrollare la pianta e far cadere le larve . spero di esserti stato utile
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Escluderei l'Oziorrinco perchè danneggia soprattutto le foglie(ma anche giovani germogli e gemme) con una erosione semicircolare,poi ha un'attività notturna, di giorno si ripara nel terreno a 10-15 cm di profondità,dalla descrizione sembra più probabile il Fleotribo,coleottero che da adulto ha una colorazione scura(2-2.4mm.di lunghezza),come larva una colorazione bianco-giallastro(2.5-3.5 mm.di lunghezza). In primavera scava una galleria di accoppiamento sotto la corteccia dell'olivo,che poi prolunga come galleria di deposizione...sono queste gallerie perpendicolari alla direzione della branca...le larve a loro volta scavano altre gallerie...sempre in direzione della branca... il Fleotribo attacca di preferenza parti di pianta deboli...per eventi climatici avversi,gelate,siccità,ecc., contribuendo in questo modo ad indebolire maggiormente la pianta...occorre tagliare i rami deboli o danneggiati e bruciarli per evitare lo sviluppo dell'insetto, occorre quindi mantenere gli olivi in condizioni di sviluppo ottimali,togliendo branche o rami deboli.
se si tratta di Fleotribo si devono togliere i rami colpiti e bruciarli puoi anche lasciare nel uliveto alcuni rami potati che possono attire la larva e poi bruciare tali rami . Anchio l'anno scorso ho avuto un albero colpito da fleotribo e' ho dovuto tagliare quasi tutti i rami ed ho risciato di perdere la pianta oltretutto quest'anno la pianta non ha messo nemmeno una oliva e se anche l'anno prossimo va cosi ho pensato di cavare la pianta e metterne una nuova.
Grazie ad entrambi per le vs. risposte! Neanch'io credo si tratti di Oziorrinco, ma non sono nemmeno del tutto sicura del Fleotribo a causa del tipo di fori che ho trovato. Ieri sera ho continuato a fare delle ricerche su internet e ho trovato qualcosa di molto simile a quello che che ho riscontrato,anche se non proprio uguale, le larve sono molto più grandi e provocano danni decisamente maggiori ai rami facendo seccare non solo quelli giovani, come nel mio caso, ma intere ramificazioni, però allo stesso tempo i fori di fuoriuscita delle crisalidi di questa specie sono molto simili a quelli che ho riscontrato io, che assomigliano a una specie di tratteggio dai quali fuoriesce anche della corteccia sfrangiata. Si tratta del RODILEGNO GIALLO o ZEUZERA PYRINA. Avete mai avuto a che fare con questo parassita? Appena possibile pubblicherò delle foto per darvi un'idea migliore delle situazione comunque! Grazie ancora!
allora ti consiglio sempre una potatura radicale o di usare le trappole chemiotropiche che usano sostanze chimiche per attirare l'insetto o usare degli insetticidi azotorganici o utilizzare gli Nematodi comercializati come formulati da irorare e dei formulati a base di Beauveria bassiana , attento all' uso degli insettici possono in questo caso essere controproducenti .
Ma le larve erano di 40-50 mm o di 2-3 mm? Il Rodilegno lo si nota per la rosura che c'è vicino al foro d'ingresso,prova a far entrare un filo di ferro nella galleria, per distruggere le larve che vi sono all'interno.