Salve, avrei una domanda per gli esperti. Ho visto un terreno interessante per un acquisto (Alto Lazio), con circa 50 alberi di noci, età circa 40 anni. L'acqua è disponibile in vicinanza.
Sono alberi spaziati un pò irregolarmente, con una distanza media di circa 7 metri, ma molto trascurati (credo che sino stati fertilizzati ben poco, e secondo me le ultime potature importanti risalgono a 10 anni fa), spesso soffocati dalla vegetazione e addirittura da edera.
Sono diventati molto alti (alcuni fino a 12-15 metri) , ho visto che la fruttificazione è davvero molto scarsa, mentre alcuni sono proprio privi di frutti. Non sono interessato a tagliare gli alberi, anche se forse se ne potrebbere trarre qualche reddito.
Secondo voi vale la pena di riprenderli, o tanto vale ricominciare ex novo con un nuovo impianto ?
a seconda dell'esposizione saranno anche ricoperti di licheni asportabili con spazzola e compressore. Le foto sarebbero davvero utili per consigli costruttivi.
Purtroppo non ho preso le foto; posso però dire che ci sono ben pochi licheni, e gli alberi sono solo un pò soffocati dagli arbusti. Inoltre sul tronco in basso sicuramente vanno tolti vari polloni alti. Le foglie e i tronchi sembrano sani, e anche la spaziatura delle piante non mi sembra male. Mi dicono che sono stati piantati 40 anni fa in sostituzione dei noccioli (anche se qualche nocciolo c'è ancora).
D'accordo su una bella e drastica pulizia, ma con una bella concimata, motozappata e magari un regime di innaffiatura potrebbero riprenderne una decente produttività
Infatti la mia vera perplessità riguarda i frutti, che, malgrado la dimensione degli alberi, ora sono davvero pochi.
Sull'usarli per il legno, vorrei tenerla davvero come ultima possibilità ...
7 metri per il noce mi sembrano molto pochi: se sono alti 12-15 metri dovresti diradarli a 20-30 metri. Se le pante non sono state concimate ed hanno competuto ferocemente per il suolo, aggiungi i polloni, non stupisce che i frutti siano cosi' insoddisfacenti. Inoltre, non vorrei dire una scemenza ma anche per il noce servono delle varieta' impollinatrici. Mi sbaglio? In ogni caso occorre tenere presente che i noci nuovi ti andrebbero in produzione tra 5-10 anni. Coltivare altre piante tra i noci non e' una buiona idea perche' la maggior parte delle piante viene intossicata dallo juglone, un alcaloide prodotto dalle radici dei noci in quantita' variabili a seconda della varieta'. Maddmax
Veramente mi risulta che il noce sia una pianta monoica che portafiori maschili e fiori femminili, e la l'impollinazione avvenga per mezzo del vento (impollinazione anemofila).
Diciamo che ricontrollando la spaziatura siamo intorno ai 10 metri, che mi sembrano buoni.
Il problema è che non so se per far riprendere la produttività dei frutti occorra addirittura capitozzare, o sia sufficiente zappare, spollonare e concimare.
Bisognerebbe sapere se qualcuno ha avuto esperienza diretta in merito; ho l'impressione che spesso (a quanto leggo in giro), la produttività del noce sia capricciosa (o forse sono io che non ho studiato abbastanza ....)
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Noci abbandonati: che fare ?
30/06/2013, 16:02
Si deve capire anche la varierà, considera che ormai si usano varietà indeterminate che sopportano la potatura ma sono impianti meccanizzati, in questi casi 7 m vanno bene. Si alcune varietà vogliono degli impollinatori. Facilmente il tuo è un impianto nato per il legname, puoi pensare a tagliare tutto e poi re innestare a frutto i polloni.
Grazie di tutte le risposte. Forum fantastico ! Approfitto ancora della vostra competenza.
Ho letto che alcune cultivar molto diffuse da noi (ad es. Sorrento) vanno bene sia per il legno che per il frutto.
Ma tra un noce da legno e uno da frutto c'è una vera differenza, o la differenza sta solo nella gestione (basta solo concimare, annaffiare in estate e potare meglio) ?
Capisco che la varietà vada studiata, solo che in questo periodo ci sono i frutti verdi, e quindi è un pò meno facile capire.
Certo che se c'è anche bisogno degli impollinatori le cose cambiano ...