Frax ha scritto:
un po' ed un po'
Ciao, sono giunto a questa discussione perché stavo cercando informazioni a proposito delle nocciole vuote, quest'anno sembrano tantissime, cadono prima del previsto. Ho continuato a cercare e infine ho trovato un documento dell'Università di Viterbo che sembra avere la spiegazione giusta di questo problema. Si legge che anche la pratica colturale incide sulla quantità di vuoti, il tipo di suolo (la disponibilità di potassio sembra ridurre i vuoti), il deficit idrico e l'aver trascurato la potatura. Tuttavia nel mio caso la spiegazione più plausibile, sempre fornita dallo studio dell'Università, è che quest'anno la primavera è stata piovosa e fredda, infatti cito
Cita:
Ma oltre ai fattori genetici e colturali, anche i parametri climatici giocano un ruolo
preponderante in questi fenomeni. Ribaldi (1968) ha osservato nell’area di Viterbo
che le basse temperature e un’elevata piovosità durante la fecondazione erano legate
ad un’alta percentuale di vuoti. L’ipotesi concernente l’effetto delle basse
temperature è stata sostenuta da Lagerstedt (1973). Alcuni Autori hanno dimostrato
che la percentuale di vuoti era nettamente più elevata quando la media delle
temperature massime settimanali nella seconda metà di giugno, cioè durante le due
settimane seguenti la fecondazione, erano inferiori ai 21°C
Qui dalle mie parti fino alla fine di maggio la temperatura non ha mai superato 21°, le minime erano tra i 12-15 e assai piovoso. Il documento può essere scaricato a questo indirizzo
http://dspace.unitus.it/bitstream/2067/ ... _tesid.pdf" target="_blank" target="_blank, paragrafo 1.2.2.