Come ti ho detto non ci sono parametri di riferimento per la durata di efficacia di un prodotto di tipo fitosanitario.
Con la sigla che hai riportato, in rete vedo diversi prodotti di cui uno a base di boro (microelementi) e rame solfato: sono sostanze minerali e dunque in teoria, se tenute all'asciutto e ben sigillate, non dovrebbero subire degradazione anche nel lungo tempo.
Nei disciplinari di corilicoltura viene suggerito di sostenere le piante con boro e zinco per garantire un’abbondante e uniforme fioritura, una piena schiusura delle gemme, sia a fiore che a legno, e la loro successiva crescita. Si consigliano, specie su suoli alcalini, due trattamenti in post-raccolta (prima della caduta delle foglie la pianta accumula le riserve nel legno e nelle gemme) e al germogliamento.
Il solfato di rame è un anticrittogamico e su nocciolo viene usato in pratica solo in presenza di mal dello stacco, cancri e batteriosi; invece per le più frequenti avversità come i mal bianchi (attualmente ce ne sono di due specie di cui la più recente un po' più preoccupante, facilmente distinguibile in quanto forma cleistoteci per tutta la stagione> vd. mie foto) o la gleosporiosi si impiegano altri fungicidi anche microbiologici.
- Allegati
-