Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
06/05/2010, 22:45
Un intero esercito, una moltitudine, un'interminabile colonna di soldati tutti perfettamente eguali.
Non una differenza, una seppur minima variazione....niente.
Ecco cosa intendi quando parli di raccolto perfettamente uniforme!
Un calibro costante, se quello giusto naturalmente, è sinonimo di alta redditività (soprattutto se abbinato ad un'ottima produttività).
A volte, invece, la disformità la fa da padrona ed ecco che fioccano penalizzazioni e prezzi differenziati fino alla classificazione di....scarto.
L'Uniformità, con tutte le mille sfaccettature del termine, è un elemento di assoluta importanza per i prodotti industriali come per quelli alimentari.
Le patate devono avere un certo calibro, così anche il kiwi e la carota etc etc.
Il melone deve avere una certa concentrazione zuccherina, il pomodoro un determinato brix etc etc.
Gocciolatori, microirrigatori, minisprinklers, ali gocciolanti sono tutti prodotti che hanno subito modifiche tese al raggiungimento di un'eccellente uniformità di erogazione.
Ottenere Uniformità in tutte le condizioni, anche le più estreme, è esattamente il motivo agronomico per il quale è stato studiato e perfezionato il meccanismo di compensazione della portata.
Provo ad elencare alcune possibili situazioni nelle quali l'erogazione viene alterata rispetto al valore di riferimento:
* terreno in salita
* terreno in discesa
* eccesso di pressione
* mancanza di pressione
* filari molto lunghi
* etc
Sostanzialmente ogni qualvolta la pressione aumenta o diminuisce provoca una variazione di portata e, quindi, una disformità nell'erogazione.
La variazione della portata può essere accettabile entro certi limiti (di solito il 10%) ed oltre genera problematiche notevoli in produzione.
Se tieni conto che la Microirrigazione è generalmente associata alla Fertirrigazione (distribuzione tramite acqua di elementi nutritivi) ecco che oltrepassare la soglia del 10%, soprattutto in assenza di fenomeni "tampone" quali piogge e temporali, porta ad effetti negativi evidenti.
Qual'è il sistema adottato per la regolazione della portata?
Il meccanismo di autocompensazione consiste in una membrana, di dimensione-spessore-elasticità, progettata per reagire agli sbalzi di pressione allargando o restringendo il passaggio dell'acqua in uscita ad un gocciolatore od in alimentazione ad un micro/mini sprinkler.
I materiali utilizzati per la realizzazione delle membrane devono garantire la resistenza a sostanze disciolte in acqua (sali minerali, acidi, metalli) ed a temperature le più svariate (inferiori a 0°C in antibrina e superiori a 25-30 °C in irrigazione estiva con acque di canale).
Inoltre le membrane devono mantenere le proprie caratteristiche di elasticità nel tempo al fine di risultare efficaci anche dopo anni ed anni di lavoro.
Cosa garantisce il meccanismo di compensazione della pressione?
Alcuni esempi:
* laterali molto lunghe a parità di diametro/passo tra i gocciolatori/portata rispetto a prodotti standard (ala diam. 20 passo 50 gocciolatore 2 lt: 180 m ala classica - 300 m ala autocompensante)
* portata costante, entro un certo range di pressioni, sia in situazioni di dislivelli che salite (0,5 - 3,5/4,0 bar per le ali ac, 1,5 - 4,0 bar per i microirrigatori, 2,5 - 5,0 bar per i minisprinklers)
* un diametro dell'ugello maggiore a parità di portata nei microirrigatori (es: 47 lt/h con diam. ugello 1,25 mm mentre 1,00 mm per 50 lt/h su modello standard) e quindi una minor sensibilità all'occlusione ed alla nebulizzazione
* una distribuzione davvero uniforme di acqua e elementi nutritivi
07/05/2010, 9:34
Utili informazioni tecniche.
Grazie,
Marco