Sento dire che per aumentare la grossezza dei frutti alcuni effettuano un diradamento degli stessi.
Altresì sento dire che non é obbligatori farlo, così ci si affida alla cascola naturale.
Come é meglio comportarsi?
Specialmente se l'albero é grande?

Quello che mi consiglierete immagino valga anche per tutti gli alberi da frutta. Vero?

Allego foto di un melo golden e di un melo antico (piccolo).

Nel melo golden, in un tratto di ramo di 50/60 cm ho contato 25 frutti

Grazie, saluti

Non sono così esperto ma ti condivido la mia esperienza.

Senza effettuare diradamento non sono mai riuscito a mangiare una mela che si possa definire tale.. i frutti rimanevano sempre piccoli e immangiabili..

Lo scorso anno ho fatto il diradamento seguendo una regola base:

per ciascun rametto di circa 1cm di spessore lasciare 2-3 mele distanziate di almeno 15 cm


adattando questa regola in base alla dimensione del rametto (es: se il rametto era di circa 2cm lasciavo 4-5 mele..)

Poi non sono stato così rigido.. in alcuni casi ho lasciato anche 2 mele per uno stesso mazzetto di maggio.. se nel rametto non c'erano altre mele ad esempio..

Ho tolto parecchi frutti.. la maggior parte.. forse addirittura un 70-80%..

Non so se è la procedura ottimale, ma ho avuto buoni risultati, le mele sono finalmente cresciute e sono diventate gustose.. Ne ho raccolte almeno un 15 kg.. (da un alberello di circa 2,5 m di altezza) .. abbastanza per mangiarne e fare diversi vasetti di marmellata..

Per me il diradamento e' una pratica molto importante nella gestione del frutteto familiare.
Certo non sempre e' possibile specie con piante molto grandi (qui si puo' intervenire con opportune potature).
Pero' su piante piccole/medie cerco sempre di farlo.
Ne guadagna sicuramente il sapore dei frutti, nonche' la pezzatura e nello stesso tempo si limita molto il fenomeno dell'alternanza di produzione.

Vi ringrazio molto.
Farò un pò di diradamento.
Saluti