|
Autore |
Messaggio |
salvo1
Iscritto il: 28/10/2009, 21:51 Messaggi: 2956 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
Formazione: Diploma elettronica. industr. meccanica. automazione.
|
Bisogna sradicare, sloggiare gli insetti che si annidano sotto la corteccia degli alberi per poi presentarsi a primavera, quindi ogni mezzo giustifica l'intervento utile per non farli ritornare.
_________________Il sapere è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.
|
30/06/2020, 15:49 |
|
|
|
|
Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2592 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
|
iachidda ha scritto: Cercando il principio attivo, ho visto anche molte pagine di protesta per la dannosità dello stesso principio attivo nei confronti di api, bombi e altri insetti utili. E' un allarme eccessivo o hanno un fondo di verità? ? Nel dare le mie risposte personalmente mi baso esclusivamente su dati ricavati da pubblicazioni scientifiche o comunque attendibili sotto tale profilo. Detto ciò si sa che è una caratteristica della scienza procedere per smentite successive, ma almeno si arriva a protocolli utili nel medio periodo. Così almeno sono certo di indicare soluzioni comprovate dalla ricerca o quantomeno che abbiano una evidente logica fitoiatrica: su altro forum ad es. un utente che aveva problemi con l'afidone corticicolo del pesco è intervenuto con l'idropulitrice, impiego condivisibile vista la posizione scoperta, concentrata e aggredibile del parassita. Dopo un iniziale hurra!, ha poi detto che li aveva solo momentaneamente "allontanati" e allora giù di Confidor che è proibito (sicuramente anche datato perché non è più vendibile da anni senza abilitazione) e quello sì che ammazza le api. Poi ognuno ovviamente può decidere e agire diversamente. Circa il quesito richiesto sulla ecotossicità del prodotto in argomento, riporto uno stralcio da una pubblicazione presentata alle Giornate Fitopatologiche del 2016 (Isoclast = Sulfaxaflor) Tossicità su insetti pronubi Gli effetti di Isoclast su ape (Apis mellifera) e su bombi (Bombus terrestris) sono stati ampiamente studiati in prove di laboratorio e in tunnel che simulavano le condizioni di campo. Le sue caratteristiche quali una bassa tossicità residuale unita ad una breve persistenza ambientale, lo rendono più selettivo su api rispetto a molti dei più comuni insetticidi. Isoclast è stato utilizzato su milioni di ettari coltivati in diversi anni senza che siano stati segnalati danni alle api
|
30/06/2020, 17:16 |
|
|
iachidda
Iscritto il: 19/11/2011, 10:54 Messaggi: 45
|
Grazie tantissimo Alessandro, allora procedo con il trattamento che mi hai consigliato. Il prodotto PROTECT GARDEN Closer PFnPE Insetticida, mi confermi che abbia il giusto principio attivo dentro? l'Insetto, se non viene ucciso, dimora sotto la corteccia della pianta e esce nel momento in cui effettui delle potature? gli scorsi anni, non ho avuto modo di potare e la situazioen sembrava ferma, quest'anno ho fatto tantissime potature e c'è stata una vera esplosione! Si passa con la forbice da pianta a pianta o essendo un insetto, non si può trasmettere in questo modo da melo a melo?
|
30/06/2020, 19:04 |
|
|
Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2592 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
|
iachidda ha scritto: ... allora procedo con il trattamento che mi hai consigliato. Il trattamento con il sistemico sulfoxaflor (corrisponde al prodotto commerciale che per inciso uso anch'io) va posizionato in post-fioritura, quando cioè l'afide lanigero inizia a colonizzare i rami. Adesso non può essere efficace perché non riesce ad arrivare dentro i rami e per contatto fa poco niente visto che gli afidi sono protetti dalla lanuggine; se vuoi intervenire è più utile spazzolare con molta attenzione dove più folte sono le colonie e poi lavare con sapone molle che ha anche una azione insetticida, non lascia residui e non interferisce con gli antagonisti. Ti allego una mia foto dove si vede che esistono i predatori, numerosi nel periodo estivo. Questo afide si trasmette da una pianta all'altra in volo, dunque la sua diffusione non è legata alle operazioni colturali.
Allegati:
afide_lanigero_melo.jpg [ 66.29 KiB | Osservato 303 volte ]
|
30/06/2020, 19:34 |
|
|
iachidda
Iscritto il: 19/11/2011, 10:54 Messaggi: 45
|
bene, fino alla caduta delle foglie spazzola per staccare il più possibile gli attacchi degli insetti e poi spruzzata di sapone molle. Per quanto riguarda i trattamenti invernali con il prodotto sulfoxaflor, ogni quanto deve essere effettuato? una volta ogni mese e mezzo se non c'è una alluvione vera e propria?
|
30/06/2020, 20:00 |
|
|
Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2592 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
|
Max 2 trattamenti: in pre- e in post- fioritura.
|
30/06/2020, 21:11 |
|
|
iachidda
Iscritto il: 19/11/2011, 10:54 Messaggi: 45
|
ok grazie delle indicazioni
|
01/07/2020, 8:18 |
|
|
iachidda
Iscritto il: 19/11/2011, 10:54 Messaggi: 45
|
Ho spazzolato con molta cura, i ramettini lunghi qualche centimetro completamentesomemrsi ladda lanuggine, gli o puliti e poi tagliati via e bruciati. passato anche con l'idrupulitore nei punti in cui con mano e spazzola, sarebbe stato difficile arrivare. Pruzzato il sapone molle potassico. Se ho fatto un lavoro decente, la lanuggine non si riformerà in questo periodo o comunque a questo punto dell'anno, loro sono sotto la corteccia e non vanno comunque a rifare la lanuggine anche se ho lavorato male? Grazie e buona serata
|
09/07/2020, 22:30 |
|
|
Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2592 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
|
Non stanno proprio sotto la corteccia ma nelle ipertrofie e nelle screpolature. Certamente sviluppa parecchie generazioni e quindi può riformarsi ... e poi ci sarebbero le forme alate che da altri meli possono arrivare sul tuo ; però mi sembra che hai fatto già un bel repulisti. Bravo
|
09/07/2020, 23:16 |
|
|
iachidda
Iscritto il: 19/11/2011, 10:54 Messaggi: 45
|
ok quindi adesso fino a cadute delle foglie non faccio più nulla. quando cadono le foglie utilizzo la bordolese, prima della prossima fioritura utilizzo il sulfoxaflor, appena non ci sono più i fiori (e quindi sono presenti i frutti), faccio una seconda passata di sulfoxaflor. ho capito bene? Durante l'inverno, a gennaio - febbraio, posso passare l'olio minerale+piretro o non sevirebbe? Grazie
|
10/07/2020, 12:08 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: fede415 e 13 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|