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elypa
Iscritto il: 17/04/2009, 19:45 Messaggi: 3
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salve a tutti.. qualche anno fa ho aquistato un casale in Carnia (Friuli) con annesso frutteto. IL frutteto è composto da meli e peri tutti centenari. Non viene curato ormai da più di 25 anni e le piante, seppur fruttifere mostrano segni di varie sofferenze. Tra l'altro la neve di quest'anno ha spezzato irrimediabilmente alcuni alberi. Vorrei dei consigli su come curare (potatura o altro) le piante che sono almeno 50. Le varietà sono diverse dalle renette alle granny e sono di eccellente qualità seppur di piccole dimensioni. grazie a tutti Ely e Paolo
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17/04/2009, 20:10 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao elypa, essendo piante molto vecchie hanno sicuramente una loro forma di allevamento, che io non cambierei, perché dovresti fare grossi tagli e data l'età delle piante potrebbero anche seccare. Per quanto riguarda la cura ci sono vari trattamenti da fare, sia sul bruno che durante la stagione vegetativa, poi il numero di interventi dipende dalle patologie che si presentano e da come vuoi i frutti, se sono per uso domestico in genere si riducono i trattamenti, questo porta a frutti non perfetti, ma se non devono andare sul mercato non ci sono problemi. Per qualsiasi cosa chiedi pure, io ti ho risposto in generale, fai pure domande nel dettaglio. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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17/04/2009, 20:22 |
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elypa
Iscritto il: 17/04/2009, 19:45 Messaggi: 3
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intanto grazie.. l'uso sarà sicuramente domestico per cui l'estetica del frutto mi interessa poco.. é sicuramente un peccato vedere le piante lasciate in quello stato quindi un intervento, seppur minimo voglio farlo. Il primo intervento da fare qual è? Potatuta o concimazione? o tutte due assieme? ti mado delle foto se questo puo aiutare a fare maggio luce sulla situazione. Per quanto riguarda la forma non saprei; sembra a vaso ma dopo tanti anni di abbandono hanno un aspetto da chioma libera. I peri poi sono altissimi. Anche i meli sono stati fatti crescere perchè gli ultimi proprietari falciavano l'erba e lasciavano gli animali al pascolo.
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18/04/2009, 11:20 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao elypa, la prima operazione da fare sarebbe la potatura, ma ormai è tardi le piante hanno ripreso l'attività vegetativa, comunque puoi togliere sia i succhioni che i polloni che sicuramente saranno presenti, la concimazione si effettua in questo periodo quindi la puoi fare tranquillamente, il prossimo anno con la potatura dovrai cercare di ripristinare la forma a vaso ma per l'eccessiva altezza c'è poco da fare, abbassando troppo le piante si rischia di farle seccare. Manda pure delle foto. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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18/04/2009, 12:05 |
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elypa
Iscritto il: 17/04/2009, 19:45 Messaggi: 3
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polloni e succhioni ci sono e anche l'erba alta da tagliare.. quale tipo di concime devo usare? e poi ho letto in qualche libro che piantando del tropeolo alla base dei meli questo li aiuterebbe cedendo sostanze azotate. é vero?
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19/04/2009, 14:30 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao elypa, togli pure i succhioni e i polloni, e taglia l'erba, se ti è possibile lavora un po' il terreno intorno alle piante e distribuisce il concime, ti consiglio un 20-10-10 oppure un 20-5-10. Il tropeolo non lo conosco bene ma di solito quando si vuole fissare azoto si seminano altre essenze, il più usato è il sovescio di favino. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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19/04/2009, 17:03 |
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