Sara89 ha scritto:Sto in collina dietro le 5terre..sono 500m sopra al mare.. Cosa mi consigliate?? Cosa posso piantare??grazie
La potatura del melo puoi farla, mentre per il pesco ,così come tutte le drupacee la potatura và eseguita con la pianta in vegetazione. Non trapiantare mai piante in vaso di più anni, ma trapianta piante di un anno a radice nuda. Dato la zona in cui abiti puoi mettere qualsiasi tipo di piante . Per il melo più che su altre piante è molto importante il portainnesto. Marcello
le drupacee si possono tagliare anche in inverno, non si esegue la sola potatura verde, con la pianta in vegetazione. Il portainnesto è la parte della pianta alla quale si mette l'innesto, praticamente sono le radici e una porzione di tronco. il portainnesto è importante perchè da la vigoria alla pianta ad esempio.
kentarro ha scritto:le drupacee si possono tagliare anche in inverno, non si esegue la sola potatura verde, con la pianta in vegetazione. Il portainnesto è la parte della pianta alla quale si mette l'innesto, praticamente sono le radici e una porzione di tronco. il portainnesto è importante perchè da la vigoria alla pianta ad esempio.
Si può eseuire la potatura, dalla caduta delle foglie, eccetto il periodo dei forti geli, alla ripresa vegetativa, tuttavia non tutto il periodo è il più opportuno .Gli alberi potati alla fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno , nelle regioni settentrionali emettono spesso formazioni di gomma più di quanto non avvenga negli alberi potati alla fine dell'inverno e ciò è più evidente nei terreni tendenti all'argilloso e nelle zone soggette a nebbia. Per quanto riguarda il pesco si devono tenere presenti anche altri fattori: quando le temperature invernali scendono oltre certi limiti provocano danni alle gemme , cui segue una cascola più o meno intensa che si manifesta verso la fine dell'inverno , Questi danni , essendo presente un elevato numero di gemme nell'albero , non esercitano generalmente particolare influenza sulla possibilità produttiva dell'albero stesso , ma talvolta, quando essi superano una certa intensità , possono provocare una notevole riduzione della produttività , per cui la esequzione della potatura a fine inverno con la pianta in inizio vegetazione permette di limitare il danno adeguando le esportazione dei rami a frutto alla situazione di sopravivenza delle gemme. . Tale problema ovviamente non esiste nelle regioni a inverno mite. Marcello
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Mele,pesco...
17/01/2012, 10:56
il discorso della potatura esclusivamente estiva vale per il ciliegio, che non si pota a legno. per le altre drupacee invece si potano sia a legno che in vegetazione.