Salve a tutti,
vorrei aprire una discussione su un argomento molto controverso, su cui ci sono tanti pareri discordanti.
L'utilizzo di mastici cicatrizzanti su potature di alberi.
Nei miei studi ho incontrato solo pareri negativi sull'uso dei mastici cicatrizzanti su potatura di alberi.
Vorrei raccogliere le vostre esperienze e soprattutto ricerche sperimentali documentate su tale argomento.
Grazie a presto.

Ciao,
Allora vorrei sapere quali sono questi pareri negativi..
E' un argomento poco conosciuto e non c'è abbastanza materiale scientifico divulgativo.
Per quello che serve va benissimo secondo me ed al momento non ci sono prodotti assolutamente competitivi.

Ciao ...una domanda...ti riferisci a mastici di natura chimica o biologica?

Mastici di natura chimica..
Te cosa pensi sui mastici?

Allora non posso esprimere giudizio...in quanto la mia esperienza si basa esclusivamnete sull'utilizzo di mastici di natura biologica.. ...andrei O.T...ciao

taurino come ti trovi coi mastici biologici?

Io li ho utilizzati soprattutto su castagno.. come protezione per gli innesti ...La presenza di sostanze cicatrizzanti e di batteri competitivi che ostacolano l'attacco di agenti patogeni ..permettono di avere un ottima percentuale di attecchimento....cosa che nn riuscivo ad ottenere con altri tipi di mastice (di qualsiasi genere) ..in precedenza la maggior parte degli innesti era soggetta all'attacco soprattutto di funghi...come il cancro della corteccia..che ne determinavano la non riuscita dell'innesto...C'è da dire pero' che il costo dei mastici biologici è nettamente superiore rispettoa quelli di natura chimica...

Mi riferisco a tagli di potatura e non per gli innesti.

Esatto, non ho trovato ricerche che ne danno parere positivo o negativo e non ci sono prodotti competitivi!!
Quindi secondo te Jhonny non è il caso di lasciare che la pianta utilizzi le sue sostanze fenoliche presenti nel collare per compartimentare gli agenti patogeni? (come fanno da milioni di anni)
Visto che non ci sono ricerche (almeno credo) che ne certificano l'efficacia forse è meglio non utilizzare questi prodotti.

I pareri negativi da me raccolti sono:
- distacco del mastice con il tempo, e sbalzi di temperature.
- spaccatura o piccole crepe.
Questo crea un intercapedine che agevola l'azione degli agenti patogeni.

ciao

Hai perfettamente ragione...il mastice da me citato è adatto sia per innesti che per potature....uno dei vantaggi nel suo utilizzo è che ha la composizione di una "cera"...rimane di consistenza oleosa-gelatinosa...non è soggetto a fessurazioni.. e quindi nn si formano lesione attraverso cui agenti patogeni possono passare..

Capisco quello che vuoi dire.Il fatto è che anche prima le piante morivano di malattie del legno e continuano ancora oggi nonostante si usino queste protezioni sui tagli.Per quel che so non è dimostrato il vantaggio dei mastici perchè sarebbe molto lungo il fatto.E' anche vero che la pianta non è abituata a prendere queste capitozzate e quindi la difesa penso sia bassa nei confronti di questi patogeni.Mentre ad esempio le sue autodifese funzionano molto bene se la si lascia gradualmente per qualche anno senza fitofarmaci.Io non ho visto la differenza usando il mastice.Come dici anche tu le paste non sopportano il freddo.Senti so che qualcuno usa delle cere o anche del catrame xò è una incognita.