[HELP/info]Mandorlo, problema insetti

Salve A Tutti

Ho un alberello di mandorlo, e l' altro giorno ho notato una strana macchia sembrava sulla corteggia, avvicinandomi ho visto si trattasse di tanti insetti che stavano immobili e vicinissimi, comunque toccandole con un bastone ho notato si trattasse per l'appunto di insetti, volevo sapere di quali specie si tratta precisamente, che problemi creano, e come devo agirare. provvedo a mettere qualche foto in allegato.

Grazie anticipatamente^^

Molto probabilmente sono afidi.... aspettiamo qualche foto

Saranno cimici maledette, guarda il mio mandorlo.

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Ammassati e sul tronco tenderei ad escludere che siano afidi, mentre è altamente probabile che siano cimici (è un comportamento gregario tipico infatti di alcune specie come Arocatus melanocephalus, detta cimicetta dell'olmo, oppure Pyrrhocoris apterus, detta cimietta rosso-nera: queste cimicette non sono parassiti delle piante ma semplicemente insetti fastidiosi). Su mandorlo viceversa va una insetto dannoso che si chiama Monosteira unicostata, e che viene comunemente chiamato 'cimicetta del mandorlo' anche se in realtà è un tingide (può radunarsi per svernare negli anfratti della corteccia). Ad ogni modo senza foto non si può dire.

La foto postata purtoppo è sfocata e non consente l'identificazione.

Metto la foto di M. unicostata che è la sola pericolosa a da contrastare (da NaturaMediterraneo), e una mia foto di A. melanocephalus (con l'approssimarsi dell'inverno è specie che tende a rifugiarsi in casa dove l'ho fotografata). La cimicetta rosso-nera è facilmente distinguibile appunto per la sua colorazione (le forme giovanili sono quasi completamente rossastre): metto foto da rete com mix di adulti e giovani con abbozzi alari.

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Ecco aggiungo le foto in allegato, scusate il ritardo.
spero vadano bene, sembrano abbastanza nitide.

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Che bella occasione x fare una strage

http://www.agraria.org/entomologia-agra ... ndorlo.htm

Non credo proprio sia la cimicetta del mandorlo (Monosteira unicostata)
Come prima impressione quegli insetti mi ricordano forme immature di un qualche ligeide ma non mi sbilancio.
Anche se le foto non rendono con chiarezza i dettagli, poiché il disegno sul dorso è molto caratterrizzato (questo aspetto potrebbe essere sufficiente per l'ID) ho chiesto aiuto a entomologi esperti e attendo una risposta. Se si potesse nel frattempo avere quantomeno una indicazione di misura avremmo un indizio in più, e se possibile fare una foto di un singolo esemplare in cui siano ben visibili antenne e zampe (magari su carta millimetrata).

Ho ricevuto l'imbeccata.
Si tratta di un insetto che proprio non conoscevo, un afide gigante, lungo circa 4 mm, che si chiama Pterochloroides persicae (fa parte di una sottofamiglia di afidi a cui appartengono altre specie, di grosse dimensioni, di interesse forestale: la più nota è l'afide del cipresso). In lingua inglese viene indicato come giant black bark aphid proprio perchè si annida sulla corteccia da dove succhia la linfa debilitando la pianta.
Si riproduce partenogenicamente; le forme sessuate compaiono in autunno per produrre le uova svernanti. Nel corso della stagione è in grado di sviluppare anche una ventina di generazioni.
Come tutti gli afidi produce melata (vedi foto 2) e in conseguenza può svilupparsi fumaggine. Può attaccare diverse piante del gen. Prunus, in particolare pesco, mandorlo, albicocco.


E' un parassita certamente parecchio dannoso e da eliminare. Tratta con un aficida.

Se credi puoi fare altre foto e se per te va bene le ripropongo al sito entomologico a cui mi sono rivolto (non l'avevano in galleria).

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Alessandro1944 ha scritto:Come tutti gli afidi produce melata (vedi foto 2) e in conseguenza può svilupparsi fumaggine. Può attaccare diverse piante del gen. Prunus, in particolare pesco, mandorlo, albicocco.

Infatti è capitato anche alle mie piante di pesco con melata e relativa fumaggine

SERGIOS ha scritto:Infatti è capitato anche alle mie piante di pesco con melata e relativa fumaggine

Per caso hai a disposizione qualche foto? (vorrei poterle girare a un sito entomologico a cui mi sono appoggiato)

Di questo afide corticicolo in lingua italiana non ho trovato indicazioni, né sui miei manuali di entomologia agraria né in rete tranne un rimando a una pubblicazione del 1979 su L'Informatore Fitopatologico (purtroppo non disponibile in rete) circa la presenza di questa specie nell'Italia meridionale.