Switch to full style
Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
Rispondi al messaggio

Mandorleto superintensivo per investimento, opinioni?

15/03/2020, 5:42

Salve a tutti, primo mio post su questo forum!
Sono un ragazzo di 20 anni che si e' interessato da non troppo tempo all'agricoltura e non essendomene interessato prima nonostante mio padre abbia un vigneto (non e' pero' la sua professione principale) non ho tante conoscenze tecnico-pratiche in materia.

In particolare mi e' stato lasciato in eredita' un terreno di poco meno di 3ha da una mia nonna, leggendo su internet quali potevano essere le varie cose da farci con questo terreno, mi sono imbattuto nel mandorleto superintensivo che sulla carta sembra essere un investimento interessante e facendo due conti (la mia materia di studio e' economia) e prospetti, il periodo di ritorno dell'investimento sembra anch'esso molto interessante...

Leggevo pero' che da molti il superintensivo e' criticato per essere un danno a falde acquifere(necessita di una quantita importante di acqua) e per la scarsa produzione dopo un po di anni, nonche' per la qualita inferiore.

Molti ribattono dicendo che invece questo si rivelera' essere il futuro della coltivazione in quanto le vecchie non sono sostenibili a livello di produzione annuale/ettaro (quindi efficienza del terreno)

Volevo chiedere a voi cosa pensate di questo argomento dato che ho trovato solo un altro post su questo forum riguardante cio, ma non e' stato molto frequentato.

Per informazioni: il terreno si trova in sardegna, a 2km dal mare circa, e' in una zona relativamente riparata ma esposta al sole, ha 2 pozzi ed e' in una zona abbastanza ricca d'acqua, non so ancora che tipo di terreno sia....

Re: Mandorleto superintensivo per investimento, opinioni?

15/03/2020, 12:23

Secondo me il superintensivo è pratica da adottarsi su estensioni ben più grandi delle tue e in realtà molto diverse dalle nostre in sardegna.
Inoltre quel tipo di coltivazione presuppone l'utilizzo di macchinari da potatura e di raccolta dal costo importante che la resa di un impianto di quella grandezza non giustifica.
p.s. Aggiungi la zona in firma così da darti giudizi/risposte più precise.
Ciao hyspa.

Re: Mandorleto superintensivo per investimento, opinioni?

15/03/2020, 19:57

hyspanico ha scritto:Secondo me il superintensivo è pratica da adottarsi su estensioni ben più grandi delle tue e in realtà molto diverse dalle nostre in sardegna.
Inoltre quel tipo di coltivazione presuppone l'utilizzo di macchinari da potatura e di raccolta dal costo importante che la resa di un impianto di quella grandezza non giustifica.
p.s. Aggiungi la zona in firma così da darti giudizi/risposte più precise.
Ciao hyspa.


Ciao, come mai in Sardegna dici che non va bene?
Come mai le operazioni di raccolta e potatura non si possono effettuare a mano? (Nel senso, gli alberi sono molti di piu rispetto a un intensivo/normale ma sono molto piu bassi e raggiungibili)

La zona e' quella di Sorso, poco fuori dalla citta andando per Porto Torres...

Re: Mandorleto superintensivo per investimento, opinioni?

16/03/2020, 16:25

Non ho detto che in sardegna non va bene. Secondo me non va bene con le nostre cultivar autoctone. Sono coltivazioni particolari impostate per una meccanizzazione estrema,
altrimenti il gioco non vale la candela.
Puoi fare anche manutenzione manuale ma occorrerebbe molta manodopera, hai a disposizione tanto personale e tempo da dedicarci?

Re: Mandorleto superintensivo per investimento, opinioni?

16/03/2020, 19:19

hyspanico ha scritto:Non ho detto che in sardegna non va bene. Secondo me non va bene con le nostre cultivar autoctone. Sono coltivazioni particolari impostate per una meccanizzazione estrema,
altrimenti il gioco non vale la candela.
Puoi fare anche manutenzione manuale ma occorrerebbe molta manodopera, hai a disposizione tanto personale e tempo da dedicarci?


Ah capito....

Mio padre nel vigneto fa tutto manualmente e penso in caso di poter ricorrere al personale che usa lui.

Le mie preoccupazioni erano riguardo la qualita' del prodotto che esce fuori da un superintensivo... Nel senso, non vorrei fare qualcosa che produce un sacco a livello di quantita ma poi sulla qualita e' scarsissimo...
Rispondi al messaggio