Salve,

questa immagine
https://www.dropbox.com/s/s9fwstdsdnsd4 ... ettagl.JPG" target="_blank" target="_blank" target="_blank
ritrae un albero presente nel mio terreno, a lato dello spazio animali, sul quale ho oggi riscontrato un'anomalia: tutto fa pensare che si tratti di un fungo.
In realtà vorrei prima capire che specie selvatica è quest'albero, che porta prugne o susine come frutto (ma non potrei metterci la mano sul fuoco). Immagino per esclusione sia della famiglia dei prunus, probabilmente proprio un susino.

In prossimità ce ne sono tanti altri tutti selvatici, ho un piccolo vitigno ed un grande albero di ciliegio.
La zona guarda verso Nord quindi è molto probabile che manchi sole gran parte dell'anno.

Il clima qui è continentale, siamo a Benevento, nord campania.

Ho riscontrato lo stesso fungo su di un altro albero, un pero credo, situato in prossimità del mio orticello. (tutt'altra zona)
Il mio timore è che a breve tutti gli alberi da frutto che ho possano essere attaccati da questo fungo.

Vi chiedo un parere.

Un saluto a tutti

Baba

di solito compaiono sugli alberi o su parte di essi che stanno per seccare......rimuovilo e tratta tutta la pianta con verderame e zolfo.....questo per evitare che ricompaiano.....poi potresti anche utilizzare un fungicida con azione curativa ce ne sono parecchi in commercio

PS...questi funghi sono saprofiti.....come i chiodini insomma...quindi vivono da parassiti a spese delle piante....ed ovviamente scompariranno quando la pinata si sara' decomposta

il fungo della foto è un fungo a mensola ed è un corpo fruttifero tipico di funghi della carie del legno. Questi funghi penetrano solitamente da ferite e/o tagli di potatura e si nutrono del legno alterandone la struttura . Non creano gravissimi problemi ma portano lentamente al deperimento della pianta.
conviene disinfettare le ferite da taglio cono prodotti a base di rame

infatti....evidentemente quel fungo è nato proprio dove c'è stato un taglio dovuto alle potature...mi associo all'utilizzo del rame

grazie delle risposte ad entrambi Sciolto80 e Cimbraccola.

Quindi ora io devo procedere a tagliar via il fungo con un coltello o con altri strumento, cercando di mantenermi a livello di corteccia (?) e trattare la pianta con verderame e zolfo. Sapete se sono nocivi a capre o galline?
@Sciolto80: in quanto al fungicida con azione curativa, me ne sapresti indicare uno davvero tra i più comuni e meno nocivi? o potrebbe bastare il trattamento a base di rame?

siccome non ho effettuato io le potature estemporanee ma c'è uno che conosco bene, che si aggira nei dintorni e che pota tutto ad ogni stagione...c'è qualche suggerimento che mi dareste relativamente alla stagione di potatura degli alberi da frutto o di questa specie in particolare?

Vi ringrazio anticipatamente, pareri sempre molto utili !

Baba

guarda non si possono indicare nomi di prodotti sul forum...vai su google scrivi fungicida ad azione curativa....e ne troverai parecchi......i tagli delle potature andrebbero sempre chiusi con mastice...che serve appunto per isolare le ferite...le potature io le faccio nel periodo di riposo vegetativo...e cioè nel mese di febbraio...e ogni taglio lo chiudo con del mastice che trovi in tutti i negozi di giardinaggio e similari....per quello che so il verdarame non è tossico per gli animali.....certo in dosi limitate.....in dosi massicce non so......togli il fungo....e dai il veradarme...quando si sara' asciugato...potresti coprire con il mastice il faccio sempre cosi...tieni presente che il rame è un rimedio preventivo....ma credo che nel caso di questo fungo...se lo elimini non dovresti avere altre ripercussioni sulla pianta

ti mando il nome in mp