Il mio mandorlo, mi trovo in Sicilia sul livello del mare, ha questa situazione da un paio di anni: foglie macchiate e ingiallite, gommosi piuttosto consistente;la produzione di mandorle è comunque discreta anche se la buccia verde dei frutti risulta macchiata di nero
Mah...l'impressione è che ci si sa o sia stato un attacco di un fitomizo, ossia un organismo nocivo di piccole dimensioni in grado di pungere e succhiare, però occorre osservare con una lente il verso delle foglie se si rilevano forme attive o tracce di resti o di deiezioni di aspetto di puntini catramosi. In tal caso sul Manuale dell'Agronomo, come riferimento compatibile con tale quadro sintomatico, viene indicata la cimicetta (Monosteira unicostata) che è uno dei principali e ricorrenti parassiti del mandorlo. Digita il nome che ti ho scritto e prova a confrontare quello che osservi con le immagini di google.
Diversamente, da quel che si può vedere, non ho altre ipotesi. Per la gommosi le cause potrebbero essere molteplici.
Grazie, ho dato un'occhiata a diverse pagine web con relative immagine e in effetti sembra una infestazione di cimicetta del mandorlo, Monosteira unicostata. Il punto ora è capire cosa fare. Io preferirei restare in biologico visto che ho solo alcuni alberi per uso familiare ma mi sembra che non ci siano trattamenti biologici di comprovata efficacia contro questo insetto.
Se mi confermi, circa la difesa, per restare sul semplice ma con medriocre efficacia, puoi trattare con sapone molle (= come prodotto fitosanitario disponibile PFnPE cerca: sapone potassico di acidi grassi) da ripetere più volte se vuoi sortire una qualche effetto. Comunque se non altro lava via le porcherie. Tieni presente che la cimicetta in argomento compie tre generazioni all'anno con massimo di presenza in questa stagione.