Buongiorno, anno scorso, complice il grande caldo e siccità, 3 ciliegi (varietà giapponese da fiore) del mio piccolo giardino sono stati colpiti da scolitidi. Uno era veramente un colabrodo e l'ho tagliato alla base, fortunatamente ha ricacciato dalla ceppaia, ovviamente il portainnesto, non la varietà da fiore... Gli altri due li ho lasciati lì, sperando di trovare nel frattempo una soluzione prima dello sfarfallamento di quest'anno.
Dalle informazioni raccolte pare che gli insetticidi, anche sistemici, non abbiano alcun efficacia su questo parassita, quindi pensavo a queste soluzioni:
1) Presso un vivaio mi è stato consigliato di utilizzare uno spray (anche quello per scarafaggi), non tanto per il principio attivo quanto perchè la pressione dello spray potrebbe arrivare in tutte le gallerie.
2) Una seconda soluzione che ho visto è una trappola a base di feromoni (non so se posso postare il link del produttore)
3) Un'idea che è venuta in mente a me può essere quella di iniettare nei fori un olio lubrificante (tipo svitol), sempre per raggiungere tutte le gallerie e magari soffocare le larve
Io non sono assolutamente esperto in materia, quindi chiedo consiglio a voi se qualcuno di questi metodi può essere utilizzato con qualche speranza, senza dover eliminare le due piante rimaste.
Io l'anno scorso ho fatto una prova con lo svitol (solo in alcuni punti) su un prugno. Il prugno non è morto e quest'anno ha anche qualche frutto. Penso che dopo la raccolta misera dei frutti farò un'altra prova e chiuderò i piccoli fori con il mastice. Vedremo.....
Grazie Marco per il link e Green per la sua esperienza:D , era proprio ciò che volevo sapere:che lo svitol non andasse poi a nuocere alla pianta.
Io avevo provato a chiudere con mastice bonsai i fori a fine estate, ma la gomma in alcuni casi ha successivamente "stappato il foro"... Ora come ora potrei provare a dare una botta con lo spray ad ogni foro, poi una spruzzata di svitol e sigillo tutto questa volta con colla vinilica (vinavil), che so non essere dannosa per le piante. Poi inizio a pregare!
Alla fine ho escluso la soluzione svitol, ho semplicemente iniettato nei fori il reldan con una siringa (non ho badato al dosaggio dato che una siringa da 1ml bastava per una pianta, avrò fatto un 30% reldan e 70% acqua). Non sono sicuro però che il formulato sia arrivato in profondità, perchè in molti fori neanche l'ago della siringa entrava.
Mi sono recato quindi ad un consorzio e mi hanno dato del dimetoato (dosaggio basso, che si può usare senza patentino), dicendo di irrorare chioma e fusto con un dosaggio di 150ml/hl + 150ml/hl di reldan. Io ovviamente non dovrò fare dei quintali d'acqua ma penso 2 o 5 litri mi basteranno e farò le giuste proporzioni.
Il dosaggio vi sembra corretto per il ciliegio? (ricordo che è innestata la varietà ornamentale da fiore, ovviamente i fiori non ci sono già più)