Buonasera, avrei da chiedere un paio di cose riguardo gli agrofarmaci e la loro efficacia.
Dunque, nel mio piccolo appezzamento (adibito ad uso familiare e parenti vari) ogni anno mi ritrovo con ripetuti e massicci
attacchi di larve di lepidotteri di ogni tipo che mi decimano la gia scarsa produzione sia orticola che frutticola.... cydia e tignola
su peschi, susini e albicocchi, mosca sui ciliegi, carpocapsa sul melo, tuta absoluta su pomodori, cavolaia e nottue varie, per non
parlare poi della feroce mosca o tignola (o entrambe!
) su porri e aglio, e finora con i pochi prodotti PFnPe che ancora sono
disponibili nei consorzi non ho mai ottenuto risultati decenti.
Personalmente sono per un agricoltura biologica e naturale dato che quello che produco me lo mangio io, e sono stato sempre
refrattario all'uso di fitofarmaci, però alle volte il solo biologico non basta e se si vuol ottenere qualche risultato servono anche
le "maniere forti"....come dicono i romani "Quando ce vò... ce vò!!"
quindi la domanda è questa:
mi sapreste indicare il nome di qualche principio attivo ad ampio spettro veramente efficace nella lotta ai lepidotteri?....anzi meglio
ancora, qualche principio attivo con buon rapporto Efficacia/Tossicità cioè che pur mantenendo una buona efficacia, abbia comunque
una bassa tossicità?
La seconda cosa riguarda il cosidetto "Bacillus Thuringensis"...
sento da piu parti che questo prodotto totalmente naturale è molto gettonato ed apprezzato ma in sostanza è veramente efficace
alla pari di un insetticida tradizionale?....ad esempio per combattere le larve dei parassiti che ho menzionato, come efficacia è
paragonabile allo Spinosad che è forse il migliore che ho provato in questo ambito?
Ringrazio fin da ora chi volesse rispondere in merito.