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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Lotta alle larve di lepidotteri

05/06/2023, 0:41

Salve, vorrei chiedere un consiglio a chi ha una certa esperienza in tema di fitofarmaci
Generalmente i fitofagi ad apparato pungente/succhiante come afidi, acari, tripidi ecc riesco a controllarli abbastanza
bene con i tradizionali insetticidi a contatto (piretroidi) però con le maledette larve di lepidotteri che sono molto
piu distruttive, non riesco a venirne a capo!
in particolare ogni anno mi trovo alle prese con le larve di cydia e anarsia che fanno strage di frutti e germogli su
peschi/susini, la carpocapsa e altre larve non ben identificate su meli e peri... per non parlare poi della maledetta mosca
che colpisce porro e aglio che mi distrugge il 90% delle piante :evil:
Purtroppo contro tali fitofagi ho le armi spuntate nel senso che i prodotti che ho a disposizione (piretroidi, azadiractina,
acetamiprid) si sono dimostrati inefficaci.... quindi mi potreste consigliare voi qualche prodotto, anzi principio attivo,
che sia veramente efficace contro questi fitofagi?
Immagino si debba ricorrere a prodotti sistemici, l'importante comunque è che non siano eccessivamente tossici e che
abbiano tempi di carenza non troppo lunghi...
Ringrazio per la cortesia

Re: Lotta alle larve di lepidotteri

05/06/2023, 14:48

Il problema va posto in altri termini, ossia sul timing, almeno per le larve dei tortricidi dei fruttiferi. Occorre monitorare con trappole ai feromoni e in conseguenza intervenire con B. thuringiensis (se si ha il patentino esistono in alternativa prodotti fitosanitari IGR o biocidi).

Per le mosche di aglio e porro (ne esistono 2-3 specie) si va su biocidi di contatto (piretroidi oppure spinosad; richiedono patentino) con un paio di trattamenti a fine inverno distanziati di una dozzina di giorni; in agricoltura biologica si cerca di prevenire con provvedimenti agronomici (rotazioni, consociazioni, lavorazione terreno) e come agrofarmaco si usa l'estratto del neem previo monitoraggio con trappole adesive di colore giallo.

Non esiste nulla di miracoloso e definitivo, né i sistemici sono appropriati.

Re: Lotta alle larve di lepidotteri

13/06/2023, 1:22

Ti ringrazio molto Alessandro per i consigli.... direi comunque che l'approccio che hai indicato, ossia quello
di monitorare con trappole a feromoni, sia di tipo professionale e poco praticabile per utenti domestici che hanno
poche piante destinate al consumo familiare.... anche dal punto di vista economico.
Ad ogni modo il B. Turingensis risulta efficace anche con infezione in atto oppure va usato solo preventivamente,
previa verifica mediante le trappole?... inoltre cosa si intende per prodotti IGR e biocidi?

Su aglio e porro ho gia provato con piretroidi (deltametrina) ma senza risultati apprezzabili poiche le larve scavano
tunnel all'interno del colletto del fusto, per cui ci vorrebbe qualcosa di sistemico....e inoltre rotazione delle colture
e lavorazione del terreno sono pratiche che seguo abbastanza rigorosamente, ma tant'è
Anche io sono per la coltivazione biologica, ci mancherebbe (anche perchè i frutti me li mangio io!) però alle volte
si rende necessario intervenire in maniera piu "energica" se si vuol raccoglire qualcosa!
Capisco che non esistono prodotti miracolosi, ma qualcosa di piu efficace rispetto a quelli menzionati, mi sarebbe di
gran aiuto....il patentino non è un problema in quanto mio fratello ha un azienda vinicola...

Re: Lotta alle larve di lepidotteri

13/06/2023, 9:50

ZioZapco ha scritto:Ad ogni modo il B. Turingensis risulta efficace anche con infezione in atto oppure va usato solo preventivamente,

Il bacillus funziona per ingestione, quindi solo con infestazione in atto, preventivamente non serve a niente

Re: Lotta alle larve di lepidotteri

13/06/2023, 12:36

IGR è un acronimo per Insect growth regulators, ossia sono prodotti analoghi agli ormoni regolatori della crescita degli insetti e agiscono inibendone lo sviluppo: per questo motivo sono considerati molto selettivi. Ovviamente, dato il particolare meccanismo di azione, non sono abbattenti, come invece lo sono gli insetticidi ad azione direttamente biocida (es. piretroidi). Il timing degli IGR prevede che l'applicazione avvenga al momento della comparsa adulti/ovideposizione: in agricoltura professionale ci si aiuta con il monitoraggio per mezzo delle trappole e le soglie di cattura pre-definite (e conoscendo il ciclo biologico del lepidottero da controllare).

Il B.t. agisce tramite una tossina che si libera quando il prodotto raggiunge l'intestino degli insetti: è innocuo per uomo e animali domestici in quanto solo gli insetti hanno nel loro intestino un enzima capace di attivare la tossina che causa setticemia; affinché agisca è necessario che il prodotto venga mangiato assieme ai tessuti vegetali, perciò il trattamento va fatto ai primordi dell'infestazione.

Il monitoraggio a livello domestico è possibile, sia con trappole a feromone, sia con trappole faidate. Metto link del blogger PierGiorgio: è persona competente (ancorché ho notato ogni tanto faccia, come tutti, qualche errore :( ;)) e per questo impiego suoi video in cicli di lezioni che tengo per UNITRE.
https://www.youtube.com/watch?v=cOmdM_IG1WM" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
https://www.youtube.com/watch?v=ouHeW_opaf0" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Re: Lotta alle larve di lepidotteri

14/06/2023, 19:39

Per la mosca del porro potresti provare a coprire con tnt in primavera e autunno
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