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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

26/05/2009, 11:28

dopa ha scritto:Francesco voglio riprendere la discussione,lasciamo perdere Bea che dice che non serve a nulla,perche io penso che quando legge non apprende il significato.
La mosca: Tu dici che studi scientifici dicono che a Luglio Agosto la mosca depone le uova.Ti faccio osservare in pratica che siamo a fine maggio e da me in Puglia gli ulivi ora stanno fiorendo,hanno uno, due mesi di tempo per crescere,voglio abbonda ci metto anche Agosto. In tre mesi l'uliva è erba ancora,qui in Puglia non sappiamo quegli studi che citi a che zona si riferiscono.Comunque Francesco, per portarti un altro esempio che avvalora quello che dico io è l'esempio ti ho portato a conoscenza in altri commenti che io ho alberi di ulive dolci che si invaino prima e li io me ne accorgo se l'attacco di mosca è avvenuto o no.
@ Marcello, rileggendo il tuo intervento scrivevi che quell'insetto quando visitava il ciliegio doveva andare a cercare un altro della stessa specie, invece no io lo visto attaccare contemporaneamente il ciliegio e il pesco danneggiando anche il frutticino. Non è un impollinatore.
Dico a Bea leggi attentamente, queste sono cose istruttive? Ciao saluti DoPa


Considerando che il mio post precedente voleva essere soltanto un modo di sdrammatizzare, adesso mi sembra che dopa stia esagerando.... Posso appellarmi al moderatore?
... A parte il fatto che non è il significato, quello difficile da comprendere, ma l'uso "improprio" che lui fa della lingua italiana, non è la prima volta che si rivolge in modo scortese a me e ad altri...
rispettando soltanto la sua avanzata età, e attribuendo ad essa certi atteggiamenti, lo ringrazio per l'illuminazione e lo saluto.
buona discussione agli altri, dopa permettendo
bea

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

26/05/2009, 12:34

dopa ha scritto:@ Marcello, rileggendo il tuo intervento scrivevi che quell'insetto quando visitava il ciliegio doveva andare a cercare un altro della stessa specie, invece no io lo visto attaccare contemporaneamente il ciliegio e il pesco danneggiando anche il frutticino.

Mi è sembrato che Marcello parlasse delle api.

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

26/05/2009, 13:08

Ciao poggioallorso,
avevo capito che il tuo precedente messaggio serviva per sdrammatizzare, che ti posso dire, ben poco, in effetti la discussione si è accesa, ognuno è fermo sulle proprie posizioni e quindi penso che se continuiamo la discussione sarà infinita perché non si troverà mai un punto di incontro, comunque non ti sentire offesa, perché non penso che qualcuno volesse offenderti, il modo di fare di dopa diciamo che è un po' scoordinato e non misura tanto le parole, ma ti ripeto penso proprio che non voglia offendere nessuno, cerca solo di diffondere la propria esperienza, però deve capire che non tutti i posto sono uguali e quindi anche se lui per tanti anni ha osservato una determinata cosa e ha capito come risolvere i vari problemi, devi rendersi conto che le sue "leggi" valgono nel suo ambiente e non in tutto il Mondo, anche vista la grande variabilità e considerato che noi non lavoriamo su materiale inerte ma su materia vivente.
Ritornando alle olive, che non c'entrano niente con le ciliegie, da noi in Toscana le olive vengono raccolte quando inizia l'invaiatura, quindi secondo te sarebbe impossibile l'attacco della mosca e soprattutto inutile il trattamento, allora dico io, lasciando stare per un attimo gli studi scientifici, per me importantissimi, perché tutte le grandi aziende fanno il monitoraggio, sia con trappole cromotropiche che con osservazione delle drupe in cui è stato deposto l'uovo e poi decidono di trattare? Secondo la tua teoria è una cosa inutile, quindi aziende che hanno centinaia di ettari si divertono a spendere mandando operai a fare il trattamento e spendendo per acquistare i prodotti, che ti assicuro non sono regalati, in anni di crisi come questi, non penso che nessuno si diverta a fare i trattamenti per buttare via i soldi, ma penso che sono fatti perché necessari, perché i tecnici che seguono le aziende, osservando le varie cose, capiscono che è necessario intervenire per non subire danni. Avrei altre tante cosa da dire ma mi fermo.
Saluti Francesco

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

26/05/2009, 15:00

ti ringrazio dell'intervento francesco, però non ho mai detto che dopa è offensivo, solo scortese.
ti auguro buon lavoro
bea

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

27/05/2009, 11:05

Francesco ha scritto.


Ciao poggioallorso,
avevo capito che il tuo precedente messaggio serviva per sdrammatizzare, che ti posso dire, ben poco, in effetti la discussione si è accesa, ognuno è fermo sulle proprie posizioni e quindi penso che se continuiamo la discussione sarà infinita perché non si troverà mai un punto di incontro, comunque non ti sentire offesa, perché non penso che qualcuno volesse offenderti, il modo di fare di dopa diciamo che è un po' scoordinato e non misura tanto le parole, ma ti ripeto penso proprio che non voglia offendere nessuno, cerca solo di diffondere la propria esperienza, però deve capire che non tutti i posto sono uguali e quindi anche se lui per tanti anni ha osservato una determinata cosa e ha capito come risolvere i vari problemi, devi rendersi conto che le sue "leggi" valgono nel suo ambiente e non in tutto il Mondo, anche vista la grande variabilità e considerato che noi non lavoriamo su materiale inerte ma su materia vivente.
Ritornando alle olive, che non c'entrano niente con le ciliegie, da noi in Toscana le olive vengono raccolte quando inizia l'invaiatura, quindi secondo te sarebbe impossibile l'attacco della mosca e soprattutto inutile il trattamento, allora dico io, lasciando stare per un attimo gli studi scientifici, per me importantissimi, perché tutte le grandi aziende fanno il monitoraggio, sia con trappole cromotropiche che con osservazione delle drupe in cui è stato deposto l'uovo e poi decidono di trattare? Secondo la tua teoria è una cosa inutile, quindi aziende che hanno centinaia di ettari si divertono a spendere mandando operai a fare il trattamento e spendendo per acquistare i prodotti, che ti assicuro non sono regalati, in anni di crisi come questi, non penso che nessuno si diverta a fare i trattamenti per buttare via i soldi, ma penso che sono fatti perché necessari, perché i tecnici che seguono le aziende, osservando le varie cose, capiscono che è necessario intervenire per non subire danni. Avrei altre tante cosa da dire ma mi fermo.
Saluti Francesco

Francesco,1)avevi capito che il messaggi di Bea era per sdrammatizzare,io l'ho inteso canzonare,perchè una affermazione:mi sa che le ciliegie se li deve comprare,per me significa, che noi stiamo discutendo inutilmente. 2)Affermi che io sono scoordinato, a scoordinare il discorso siete stati tu e Paolo, cambiando argomento da far dire a Bea,che abbiamo impantanato la discussione.Io per riprendere la discussione ho detto che non rispondo a quelli fuori argomento, e ho risposto a bea e Marcello, Bea ha capito mazza per denari. Tu mi sta dicendo che sono scoordinato e non misuro le parole,pazienza. Proseguiamo: Le ulive, Hai affermato che io mi devo rendere conto che le mie leggi non valgono in tutto il territori.Io non faccio leggi,mi avvalgo di quelle stabilite da tecnici che hanno stabilito le tue leggi solo che io le iterpetro di un modo e tu di un altro.Ti dico dove sbagli 1)La mosca è una e in tutti i posti agisce alla stessa maniera varia il clima da un posto all'altro ma la mosca è precisa non può non rispettare le sue leggi di esistenza, devi tu capire che se l'uliva non è morbida la mosca no c'è la fa a deporre l'uovo,e questo può essere esercitato quando le ulive diventano gialle cioè un pochino morbide.Questa legge vale per tutti i posti varia lo stato di avanzamento della stagione. Il fatto che racconti delle aziende usano quegli accorgimenti non centra alla discussione che stiamo facendo, pure da me si comportano lo stesso, il problema è irrorare o no con veleni. Io dico che quando l'uliva è invaiata è gia pronta per essere raccolta e fare olio.Io agisco cosi non voglio olio con pesticidi questo motivo se ti ricordi era l'inizio della discussione. Non sono scoordinato. A Flavo andasse a leggere il commento più preciso. Saluti a tutti DoPa.

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

27/05/2009, 20:39

Ciao Dopa. Nel mio intervento ho parlato di imenotteri . Le api fanno parte di questa famiglia. marcello

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

27/05/2009, 22:48

Ho 4 piante di ciliegio in una riva che non fanno più molti frutti e vorrei sapere come posso risolvere il problema. Non le ho mai fatto nulla, non le ho mai bagnate e le ho sempre depredate, “si saranno offese o saranno andate in pensione visto l'anzianità ”?

Un grazie come sempre!


Scusate ragazzi, è un po' che Vi seguo senza scrivere, ma questo qui sopra era il post iniziale di esacebare, e fino ad oggi non mi pare che qualcuno gli abbia risposto in modo esauriente! Secondo me, occorrerebbe sapere più o meno i tuoi ciliegi quanti anni hanno, se sono malandati (rami secchi) o se invece hanno vegetazione normale. Se sono in salute, fioriscono regolarmente e la produzione di ciliege di solito anche se non in quantità costante c'è tutti gli anni, penso che la diminuzione che hai notato dipenda più che altro dalla stagione che varia da un anno a un altro a che fa variare l'allegagione dei frutti.
Quanto sopra te lo dico per esperienza personale, dato che ho anch'io tre piante di varietà diverse (non sono in grado di dirti quali perché sono innesti fatti con marze prese da ciliegi attorno a casa mia), e tutti gli anni mi ritrovo produzioni diverse a volte abbondanti e a volte meno, senza averli mai concimati né trattati. Ricordati che il ciliegio è una pianta rustica che non ha bisogno di tante attenzioni, magari occorre andarci piano con le potature, limitandoci a togliere qualche ramo interno per dare aria alla chioma.
Devo anche dirVi che leggo volentieri tutti i post dove scrive dopa perché mi sembra una persona che ha esperienza, anche se a volte esagera nel voler imporre agli altri il suo modo di fare e di pensare, e in ogni modo mi sembra che quello che scrive attiri molto la curiosità anche degli altri utenti del forum, visto che questo post, partito con le ciliege di esacerbare ha ormai riempito 5 pagine e ha avuto oltre 300 visite! :D
Comunque dopa, mi puoi chiarire l'insetto che citi (irtapoda??), che cosa è, è un nome dialettale?, perché io non l'ho mai sentito nominare e cercando su internet non sono riuscito a trovare risposte.
Ciao a tutti
Vittoriano

Re: Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti

28/05/2009, 12:09

Ciao Vittoriano,premetto che sono 15 -20 anni che mi è successo l'episodio raccontato.Voglio ribadire il perchè mi sono accorto del fenomeno.Come hai potuto leggere nei precedenti post ho detto che feci un innesto per impollinare su un ciliegio di duroni di Vignola e li è avvenuta la riflessione e l'attenzione ad indagare. Io ho posto il mio parere e non ho obbligato nessuno a crederci, loro hanno se vogliono il dovere di indagare,come stai facendo tu e mi stai chiedendo ulteriori informazioni. Sono andato io in internet a cercare e penso che deve essere uno di questa razza: Tropinota Hirta Poda 1761- Epicometis Hirta poda 1761- Oxythyrea funesta poda 1761.
Ho apprezzato la tua valutazione sul ciliegio,(una pianta rustica) se fiorisce deve portare il frutto.Ciao Vittoriano un saluto a te e a tutti.DoPa.
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