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Le mie piante di ciliegie non fanno più molti frutti
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Esacerbare, no non ne vedrai tanti bastano uno due che si passano tutti i fiori di un albero,agisce insieme alle api che quasi si confondono,pero l'ape succhia il nettare l'irtapoda mangia la camicia del fiore che all'interno contiene il nettare. Saluti da DoPa.
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22/05/2009, 9:47 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, il consiglio di dopa non mi sembra molto valido, primo perché meglio evitare trattamenti con prodotti chimici durante la fioritura, se non vietato, e poi perché va ad usare un insetticida a largo spettro d'azione, il quale colpisce anche gli insetti utili, come diceva lo stesso dopa le stesse api agiscono nello stesso momento del insetto dannoso, quindi trattando provocheresti anche una moria di api, meglio usare un metodo di controllo con antagonisti, e visto che è un lepidottero si può usare il Bacillus thuringiensis. Da te dopa un consiglio del genere non me lo sarei mai aspettato. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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22/05/2009, 12:48 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Purtroppo Francesco me l'aspettavo una tua reazione, lo conosci quell'insetto? Vai a vedere un altro come te mi disse è un impollinatore,perchè effettivamente agisce insieme alle api, con la differenza che le api sono finite,proprio con quella attenzione che hai dimostrato.Le api caro Francesco non se ne vedono più in giro, non le senti le notizie che danno, le danno in procinto di estinzione, ormai il reato è commesso, sono sono rimasti gli irtapodi, perchè di api io non ne vedo più.Ecco tu che ne sai di più di funzione di veleni gli puoi suggerire il bacllus turincines, nella speranza che quello risolve il suo problema.Girando pagina Francesco, tu pensi che i frutticoltori i vignaioli stanno a sentirvi di non intervenire in fioritura, un dato solo: Per combattere il tripide intervengono nella fioritura,tu non le sai certe pratiche che si usano quando non vedono il risultato immediato, se ne invischiano che muoiono le api, tutto è diventato marcio,ecco perchè lo sforzo di incominciare a modificare di produrre come io ho prospettato. E' lunga la strada per arrivare a correggere gli errori che l'uomo a fatto. Ciao saluti DoPa
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22/05/2009, 17:16 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao dopa, io non direi che non ci sono più api, è vero sono molto diminuite per l'uso scellerato di prodotti chimici e di seme conciato, come nel caso del girasole, ma per fortuna le api ci sono ancora e sono qui a dimostrarlo i nostri amici apicoltori, inoltre anche se nella tua zona vedi poche api, è molto probabile che ci siano molti altri insetti impollinatori e con l'insetticida a largo spettro uccidi anche loro. Ma quello che più mi sorprende è il tuo ragionamento fino ad ieri dicevi che non bisogna usare prodotti chimici perché questi provocano malattie e inquinano l'ambiente e oggi vieni a dirmi di usare un insetticida a largo spettro d'azione, c'è qualcosa che non va, anche io sono d'accordo che i prodotti chimici vanno usati con parsimonia e rispettando tutte le indicazioni, se ti ricorderai non ho mica detto di no quando alcuni utenti hanno deciso di coprire la vigna e non trattare, perché è dalla sperimentazione che passa il progresso, ma la tua contraddizione mi stupisce, e anche la giustificazione è peggio dell'atto stesso, non si deve guardare a quello che fanno gli altri per giustificare un nostro comportamento sbagliato, se trattano in fioritura sbagliano, ma mica per questo dobbiamo seguirgli, dopa da te non me lo sarei aspettato, non è mica che predichi bene ma razzoli male. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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22/05/2009, 20:36 |
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esacerbare
Iscritto il: 29/04/2009, 15:25 Messaggi: 87
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Ma dopo essermi fatto una superspesa siamo sicuri che il problema sia risolto? Se il bacllus turincines funziona meglio dei veleni e risparmia le api non vedo perché non usarlo. La risposta di Francesco mi sembra molto ponderata e degna di grande professionalità e competenza. Grazie mille
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22/05/2009, 20:46 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Due domande...Quanti anni hanno le piante. Di che varietà sono , o la loro epoca di fioritura. marcello
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23/05/2009, 6:55 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Francesco, mettiamo i punti sugli i:precisiamo, e non parlo bene e razzolo male.Quell'episodio e quella soluzione che ho suggerita a Esacerbare l'ho capitata una quindicina di anni fa,e siccome ero ignorante e andavo a tentoni, l'unica soluzioni fu quella di usare il veleno. Oggi sai come risolvo quel problema col picchietto,sai perchè, quell'insetto è cosi stupido che a furia di mangiare non se ne accorge che lo puoi fare stecchito col picchietto.quest'insetto in questione si mangia il nettare delle rose, il nettare dei fiori di pesco,ecc. Se io avessi detto a Esacerbare di usare il picchietto non sarei stato credibile,perchè ti devi mettere vicino l'albero e fare la guardia quando l'insetto arriva, e ne posso dire a Esacerbare di coprire l'albero con telo di plastica in maniera che questi insetti non entrano a danneggiare l'albero e le sue ciliege,non sarei credibile. Io caro Francesco faccio scemi le tignole, i tripidi, i passeri mettendo l'uva nel sacchetto non uso nessun veleno e questo l'ho sto facendo da sette anni un po la volta, ogni anno a giunco un tassello,quest'anno ho messo due tralci sotto il balcone di casa mia all'asciutto stanno bene vivono ottima salute,poi ti farò vedere una foto con tutti i grappoli. Dalle mie parti le api non ne esistono più, il territorio del mio paese è tutto adibito a vigneti frutteti uliveti, non puoi immaginare quante tonnellate di veleni e pesticidi si distribuiscono, l'aria è tutta inquinata, le rondini non si vedono più, sai perchè non ci sono più mosche ed insetti. Io non c'è la faccio più. Ti saluto ciao Francesco,fate qualcosa.DoPa
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23/05/2009, 11:28 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Secondo me questo accade perchè non si rispetta il buon senso e quanto previsto da legge, gli agrofarmaci sono pericolosi e devono prescriverli tecnici abilitati alla libera professione.
E ci sono molte altre cose da seguire....
da qui mi aspetto il mio bann.... perchè sono un rompi..................
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23/05/2009, 12:16 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao paolo, non capisco perché dovresti essere bannato, dici cose giuste, gli agrofarmaci devono essere utilizzati rispettando tutte le indicazioni che si trovano in etichetta, dosi, tempi di sospensione........, noi ci limitiamo a cercare di individuare le patologie e se vedrai consiglio sempre di recarsi al consorzio agrario, dove di solito c'è il tecnico, che darà il giusto prodotto per quella determinata patologia, dando anche utili consigli all'utente. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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23/05/2009, 13:04 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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@ Paolo,giacche sei un rombi come io sono stato qualificato in questo forum, ammesso e non concesso che il tuo ragionamento sia sano,basterebbe a risanare questo marciume deve ci hanno buttato proprio quei tecnici di cui parli? Forse sono stato io o tu a inventare quei veleni e pesticidi,che dopo un periodo di tempo, loro stessi lo hanno proibito togliendolo dalla circolazione? Hai avuto modo di sapere il potere della Monsanti nel mondo quello che fa? Hai sentito la trasmissione Reporter cosa diceva la Gabanelli? Paolo chi le rispetta le leggi,ci vuole un gendarme per ogni tecnico un altro ogni contadino uno per ogni vinificatore,ecc ecc. poi anche con quei preliminari stabiliti dalla comunità europea, non si sana gran che. Io paolo, all'età di 88 anni sto vicino al compiute per dire come si fa a produrre uva sana senza veleni e senza pesticidi,gli sto dicendo come si fa, non ci vuole tanta spesa se uno incomincia a provare e applica la sua intelligenza forse risparmia e produce uva ecologica. quando verranno a conoscenza del sistema tutti questi che hanno sfruttato il mondo a sangue cambieranno mestiere. Il vigneto all'asciutto non è attaccato da malattie fungine, gli insetti non arrecano tanto danno, se si sana l'ambiente cresceranno i pronubi e si vedranno di nuovo le cinciallegre. Paolo rombi che io sono stanco non c'è la faccio più. Saluti DoPa
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23/05/2009, 17:26 |
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