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Irrigazione antibrina per pescheti
Autore |
Messaggio |
Sunmyra
Iscritto il: 02/02/2009, 14:48 Messaggi: 268 Località: Bozzano (Lucca)
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Salve! Il fine settimana appena trascorso è stato piuttosto freddo e purtroppo si sono verificate alcune gelate. Sabato notte la temperatura è scesa intorno ai -2, -3 C° e la brinata è perdurata fin verso le 9.30 della mattina. In previsione di ciò avevamo riattivato l'impianto d'irrigazione (per aspersione sottochioma, con alcuni campi a goccia) in funzione antibrina e sabato e domenica notte non appena le temperature sono arrivate intorno agli 0 C° l'impianto è stato attivato. Ma gli effetti sortiti non sono stati eccezionali. Soprattutto le varietà più precoci di pesche, nei rami più bassi, hanno subito delle bruciature. Mi domandavo se ci sia stato qualcosa che non è andato. Normalmente dovrebbe trattarsi di un ottimo sistema di difesa. Non è la prima volta che lo utilizziamo e quest'anno non è stato - almeno qui nella toscana nord-occidentale - un freddo così impetuoso... Forse l'irrigazione solo sottochioma non è sufficiente e ci vorrebbe che l'acqua copra una superficie di terreno maggiore? Si parla di campi che vanno dai 2.000 - 3.000, fino a 5.000 metri quadri. Qualcuno saprebbe darmi una possibile spiegazione del mancato funzionamento di questa tecnica difensiva?
Saluti!
P.S. - Non è stata compromessa l'intera produzione annua (per fortuna e facendo i dovuti scongiuri per il prossimo futuro), ma alcuni campi hanno preso una brutta sferzata.
_________________ Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.
Beppe Niccolai
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24/03/2009, 16:56 |
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agromicregis
Iscritto il: 18/04/2009, 14:08 Messaggi: 31
Formazione: laurea in agraria
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l'irrigazione antibrina dovrebbe essere sovrachioma in quanto il cristallo di ghiaccio avvolgendo la gemma a fiore la mantiene a zero gradi e inibisce la gelata
saluti michelangelo
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26/04/2009, 15:53 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Aggiungerei che l'irrigazione dovrebbe essere interrotta solamente quando la temperatura sarà giunta a 2-3 °C e non a 0 °C precisi. Questo perchè il ghiaccio sciogliendosi assorbirà la stessa quantità di calore che ha ceduto quando si è formato, con possibili danni da scongelamento. Ciao
_________________ Saluti, Flavio.
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27/04/2009, 20:18 |
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